Nato a Como da Francesco Bianchi e da Maria Zoini il 25 novembre 1799. Il suo vero nome era Angelo Bianchi, che egli cambiò in Aurelio Bianchi-Giovini. Terminati gli studî, fu impiegato, come correttore [...] per la sua Storia universale, si occupò di critica religiosa e di storia ecclesiastica con tendenza schiettamente anticlericale, suscitando vivaci repliche, quali quelle di "Uno studente di teologia" (Spropositi imprestati a San Pietro dal Bianchi ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] nelle novelle, ma ad alcuni il F. dedica uno spazio e un interesse maggiori. In primo luogo la satira anticlericale che occupa per intero la III giornata. Di particolare importanza la satira nei confronti degli invasori spagnoli e dei Napoletani ...
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Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] lingue, il volume riscosse grande successo; dopo la Riforma vi furono apportati modifiche e arricchimenti di stampo anticlericale, facendo degli ecclesiastici le vittime dell’arguzia del protagonista.
Dal mito di Till nel 1572 lo scrittore tedesco ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] delle m. fu determinata dalla generale crisi che colpì la Chiesa per il diffondersi dello spirito antireligioso e anticlericale derivato dall’illuminismo, che provocò, fra l’altro, la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) responsabile di ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] ricacciata all’interno dei sepolcri30.
Al pari dell’eroe dei due mondi anche la duttile immagine dell’Italia31 nella pubblicistica anticlericale si trasforma assumendo le sembianze ora di una santa32, ora di un angelo, ora del Cristo. Spesso le due ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] autobiografici, per un altro la prosecuzione della battaglia politica sui fronti che più lo avevano impegnato ultimamente: quello anticlericale in Clelia e nel Cantoni, quello antimazziniano ne I Mille, che infatti provocò una risentita replica di M ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] del dì 28 lug. 1836 (Roma 1836),una esercitazione retorica in cui il D. confutava lo spirito laico, riformista e anticlericale dell'Istoriadel Reame di Napoli del Colletta.
L'influsso del Parchetti, se conferì al D. una certa ossatura culturale, non ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] ricordi, immagini di incontri e di esperienze vissute. Se non mancano i consueti spunti polemici di tipo politico e anticlericale (ad esempio la condanna delle superstizioni e della degenerazione del culto dei santi), prevalgono tuttavia i toni di un ...
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MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] , spettò quindi al M. assecondare le complesse direttive impartite da Roma per contrastare il crescente orientamento anticlericale dell’opinione pubblica e per prevenire qualsiasi mutamento della linea politica di Napoleone III nei confronti della ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] contatto con l'anarchico M.A. Bakunin, la cui presenza nei circoli napoletani ebbe certamente qualche influenza sul radicaleggiante, anticlericale L., il cui sinistrismo, tuttavia, fu sempre privo di interessi sociali.
Il 16 luglio 1865 il L. lesse ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...