Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] l'occasion d'une souscription pour l'acquisition de Chambord (1821) mostrano il suo reciso atteggiamento antimonarchico, antinobiliare, anticlericale. Condannato a due mesi di carcere il 28 agosto 1821 per il libello su Chambord, preparò in prigione ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] Maria Labia, testimone oculare dell’inaugurazione delle nuove scuole, avvenuta il 26 aprile 1774, a suo giudizio viziata dall’impronta anticlericale che ne era alla base. Tanto che finiva con l’auspicare che tutto finisse in bruo, in brodo (45):
Che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] con Giuseppe Garibaldi a Mentana, poi più volte deputato. Autore di romanzi storici, spesso di intonazione fortemente anticlericale, e di opere storiche sulla rivoluzione romana del 1848-49, Giovagnoli mancava dei fondamenti della ricerca storica ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] dalla dipendenza storica dall’Università di Padova. D’altra parte, in modo meno apparente, la politica anticlericale della nuova Italia rappresentò un ritorno alla tradizionale politica austriaca di limitazione dell’intrusione clericale, prima del ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] società fin troppo accogliente, dove non c’erano ribelli e se c’erano non si vedevano; ora al posto dell’anticlericalismo un tempo consueto c’era una gran voglia di entrare nel corpo ecclesiastico e di goderne i privilegi. Qualche resistenza nasceva ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] i più anziani, a corninciare da Toniolo, erano preoccupati di mantenere anche in materia profana, di fronte all'anticlericalismo ufficiale, l'unità di tutti i cattolici sotto la direzione del papa (nella miglior tradizione neoguelfa); e per placare ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] silenzio la sua autonomia politica e il suo programma di evitare la divisione dell'Italia in due steccati, clericale e anticlericale. È innegabile una certa chiusura del papa negli ultimi anni, verso il 1950, quando alcuni teologi ben noti, promossi ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] maggior parte dei propri studi al rapporto fra Stato e Chiesa nell’alto Medioevo da un punto di vista anticlericale, si occupa tangenzialmente anche dell’età costantiniana: in particolare della storicità dell’editto di Milano, che egli difende contro ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] a tutti gli operai, 1895; L'emigrazione, 1896; La Chiesa e i tempi nuovi, 1906; La Chiesa, 1913; Clericali e anticlericali, 1914. Per le conferenze e i discorsi citiamo le seguenti raccolte: Conferenze vitali edite e inedite, a cura di P. Pezzali ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Nel "triennio costituzionale" il G. informò minuziosamente la segreteria di Stato vaticana, soprattutto in rapporto alla vigorosa svolta anticlericale e di secolarizzazione. I suoi rapporti col governo si fecero tesi, e giunse a rendere pubbliche le ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...