Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto e da una dichiarazione in versi, talvolta anche da un commento in prosa.
Il primo a usare la parola in questa accezione fu Andrea Alciato, nel suo Emblematum [...] dagl'innamorati alle loro belle; sul frontespizio si mettevano i nomi e gli stemmi degli amanti. Di soggetto erotico-satirico (anticlericale) sono gli emblemi incisi da P. Rollo (Euterpe soboles, vita corneliana, 1608, raccolti poi in Le Centre de l ...
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FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] , mettergli una divisa di partito. Le sue relazioni con Jaurès prima, con i comunisti poi, la propaganda socialista e anticlericale documentata dalle Opinions sociales (1902), da Le parti noir (1904), l'Église et la republique (1904), Vers les temps ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] di riso, tale altra con ruggiti": cosi il G. stesso definiva la sua opera che, intesa essenzialmente a una feroce propaganda anticlericale, indulge più che tutte le altre opere del G. al gusto del macabro e del mostruoso morale. Anche l'Asino fu ...
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– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione [...] , come nel Lazio il Carnevalone liberato di Poggio Mirteto caratterizzato da una forte impronta politica e satirica anticlericale, a f. p. dove l’elemento carnevalesco appare svincolato dalladata calendariale. È il caso delle già citate ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] , prevalentemente in lingua inglese, che riprendeva, riadattandoli all’orizzonte di attesa di un’audience protestante, temi e toni anticlericali e antipapali della sua collaborazione a Il Popolano di Firenze.
In un breve testo pubblicato a Londra nel ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che vanno limosinando col breviario aperto in mano per mostrar che sono dotti" e ribadiva tale atteggiamento scopertamente anticlericale anche nel pur scontato riferimento al Boccaccio, difeso dall'accusa di empietà ("Chi fu manco religioso! o i ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] assenza dì condizioni propizie per la ripresa delle lotte rivendicative, non trovava di meglio che accentuare l'agitazione anticlericale, destinata a culminare nell'ottobre, in occasione dell'uccisione in Spagna di Francisco Ferrer, in un tentativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] dalle origini al loro tempo. Nelle Lezioni di letteratura italiana (1866-1872) Settembrini, patriota di forte spirito anticlericale, rappresenta la storia dell’intera cultura patria come una lotta perpetua tra forze laico-progressiste e forze ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] 22-25). A Venezia conobbe Umberto Boccioni e Luigi Campolonghi che lo chiamò a illustrare il settimanale satirico anticlericale di Genova, La Fionda (1907).
Abbandonato ogni riferimento divisionista ancora presente intorno al 1907 in cromie chiare e ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] . mise la propria tipografia e casa editrice a disposizione dei pastori dissidenti o dimissionari, e, in genere, della stampa "anticlericale", pubblicando, ad esempio (dal maggio 1845), di concerto col Muller Golliez di Morges, l'Anti-Jésuite, presto ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...