MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] erano esplicite: era «un convinto federalista», era «per un liberalismo decisamente antinazionalista […], e soprattutto laico, anche se non anticlericale per spirito di fazione», era consapevole che «o l’Europa si unirà e potrà allora sopravvivere ed ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] questo incarico il G. si trovò a svolgere una missione delicata, dovendo attutire le conseguenze del ritorno di fiamma anticlericale di Mussolini che considerava il Vaticano un "covo di disfattismo"; favorì, poi, la mediazione vaticana per evitare il ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] dal C. e dal Chiarini, romano, cattolico ed esponente della vecchia erudizione pontificia il primo, non romano, anticlericale, storicista il secondo, ambedue tuttavia appartenenti ad uno stesso mondo accademico e al medesimo indirizzo classicista. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] (1474 ca.) è diviso in cinque decadi, divise in temi, alcuni dei quali ricordano il Decameron (come la satira anticlericale, la beffa, amori tragici e lieti, le virtù dei nobili). Alcune novelle sono ambientate in città siciliane (Trapani, Catania ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] a riposo su due piedi, il 13 febbraio 1868. Corsero voci che la rimozione del già traballante prefetto, anticlericale notorio, fosse stata la contropartita per l’accettazione da parte della S. Sede della designazione di monsignor Luigi Nazari ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] certamente il pronipote Plinio Farini. L'ipotesi è naturalmente tutt'altro che provata; e lo stesso Epaminonda Farini, acceso anticlericale, pare non l'accettasse. Probabilmente il delitto non ebbe un mandante vero e proprio e fu piuttosto il frutto ...
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SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] 1931).
Bibl.: Su P. S., la cui figura è stata riesumata verso la metà del secolo XIX solo ai fini della polemica anticlericale, manca ancora un'opera definitiva. Oltre alla Vita di frate Paolo, del suo discepolo fra Fulgenzio Micanzio (Leida 1646) e ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] obbligarono i nuovi governanti ad allearsi con gl'imperi centrali, a sostenere la monarchia e a temperare il loro radicalismo anticlericale.
Che, proseguendo la lotta nel modo come la conducevano, la S. Sede e il governo d'Italia facessero il gioco ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] trattare problematiche meno localistiche rispetto al passato. Nella narrativa, J. Godbout (n. 1933) ha manifestato una vena anticlericale nel fantastorico Opération Rimbaud (1999). Un'arte dell'insolito caratterizza i recenti romanzi di J. Poulin (n ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] 1877, che canta l'infanzia dei nipotini Georges e Jeanne); Le Pape (1878, ispirato a un messianismo-umanitario e anticlericale); La Pitié suprême (1879); L'Âne (1880, simbolo della bontà degl'istinti contro la scienza orgogliosa e sterile); Religions ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...