Combes, Justin-Louis-Emile
Combes, Justin-Louis-Émile
Statista francese (Rocquecourbes, Tarn, 1835-Pons, Charente Inférieure, 1921). Destinato da giovane alla carriera ecclesiastica, se ne ritrasse [...] senza portafoglio (1914-15) nel ministero della Conciliazione nazionale costituito dal Briand. Tipico esponente della politica anticlericale delle sinistre francesi, C. condusse a termine la nuova legislazione sulle associazioni religiose e quelle ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] a rovesciare il partito conservatore e, nonostante le divergenze fra tendenze comuniste e anarchiche, resse con impronta anticlericale il governo spagnolo fino alla vittoria franchista.
In Francia, il Front populaire (1934) ottenne la vittoria ...
Leggi Tutto
RESTAURAZIONE
Walter Maturi
. Col nome di restaurazione i pubblicisti e gli storici francesi designarono l'epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borboni, dopo la tormenta [...] idee di libertà e di nazionalità. Ma oggi, spento l'interesse, spiccatamente ottocentesco, della polemica antilegittimista e anticlericale, il concetto di restaurazione tende di fatto nelle pagine degli storici a sciogliersi in quello di origini del ...
Leggi Tutto
Letterato (Mansuè 1808 - Napoli 1873). Direttore della rivista triestina Favilla, dopo il 1848 diresse a Venezia il repubblicano Fatti e parole; fu poi a Roma aiutante di Garibaldi e deputato alla Costituente; [...] gli Stornelli patriottici, a imitazione dei rispetti popolari toscani. Notevoli anche i vivaci versi in dialetto veneziano, alcune prose storiche o di polemica anticlericale. Grande successo ebbe a lungo sulle scene il suo Fornaretto (1855). ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] e, nell’imminenza della guerra, sull’interventismo27.
Il problema degli studenti, insidiati dalla cultura positivistica e anticlericale, preoccupava da tempo i responsabili del movimento cattolico. Per quanto concerne gli universitari, fu Murri ad ...
Leggi Tutto
RIEGGER, Joseph Anton Stephan von
Giuseppe Ermini
Canonista, figlio di Paul (v.), nato a Innsbruck il 13 febbraio 1742, morto a Praga il 5 agosto 1795. Compiuti a Vienna gli studî giuridici, insegnò [...] , il diritto romano, il diritto penale, il diritto pubblico e quello ecclesiastico; ha un'intonazione talvolta anticlericale. Di lui ricordiamo una Bibliotheca iuris canonici (Vienna 1761), un Conspectus iuris ecclesiastici (Friburgo 1769), saggi ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] giunta provinciale. Il G., giovane avvocato, venne sostenuto, oltre che dai socialisti, anche da La Parola repubblicana, un giornale anticlericale, e venne eletto con 1042 voti contro gli 857 del suo antagonista.
Il successo fu dovuto a una campagna ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovo giornale Le politique [...] inglese al nuovo regno. Fu successivamente ministro della Giustizia (1832-34), governatore di Namur, ambasciatore a Francoforte, e (1840) presidente del Consiglio con un gabinetto liberale e anticlericale, che però fu subito rovesciato dal senato. ...
Leggi Tutto
SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] illustratore di libri scolastici.
Chiamato da Gabriele Galantara, entrò nella redazione dell’Asino, importante rivista socialista e anticlericale fondata nel 1892 dallo stesso Galantara e da Guido Podrecca, alla quale collaborò fino al 1917 con testi ...
Leggi Tutto
RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] fascista, letterato e animatore di cultura, Ricci era dunque un matematico (Buchignani, 1994, p. 13).
Antiborghese, anticlericale e anarchico, nei primi anni Venti mostrò un antifascismo intransigente destinato a esaurirsi in breve tempo. Grande ...
Leggi Tutto
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...