CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] prudenza, anche perché pensava che l'Austria avrebbe schiacciato la "rivoluzione". Dopo il 1848, di fronte alla reazione anticlericale seguita al fallimento del mito neoguelfa, egli divenne, come molti altri, più intransigente e vide nell'Austria la ...
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VISCONTI, Filippo Maria
Ivana Pederzani
– Nacque il 19 agosto 1721 a Massino Visconti, nei pressi del lago Maggiore.
Era l’ultimo dei sei figli di Orlando, discendente dal ceppo dei Visconti, e di Isabella [...] messa davanti alla statua della dea Libertà. Non ottenne favori dalla Cisalpina di cui disapprovò la politica anticlericale. Nel 1798 chiese alle autorità di procedere ad alcune ordinazioni sacerdotali straordinarie per le necessità della diocesi ...
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GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] Guglielmo II in occasione del viaggio di questo a Roma nel 1904. Lo stesso governo di Parigi, malgrado l'indirizzo decisamente anticlericale della politica interna francese, mostrò di gradire l'attività del G., al punto che ancora nel 1911 C. Barrère ...
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NOVELLI, Ettore
Gabriele Scalessa
– Nacque a Velletri, il 16 novembre 1821, da Luigi e da Maria Santelli.
Dopo gli studi presso il seminario della città natale, intorno ai venti anni si trasferì a Roma, [...] , le restanti raccolte formano una sorta di trilogia, in cui Novelli mescolò tendenze satireggianti (anche in direzione anticlericale) e volte al prosasticismo con riecheggiamenti della letteratura greca e latina, maneggiando così «tutti i generi ...
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MONTEFREDINI, Francesco Saverio
Andrea Campana
MONTEFREDINI, Francesco Saverio. – Nacque il 12 maggio 1827 a Spinazzola, un piccolo comune della Puglia, da Mauro, un possidente cultore di lettere classiche, [...] molta della filosofia negativa del XX secolo, e spianò la strada a una classe intellettuale italiana aspramente atea e anticlericale che trovò in lui – in un paese costantemente dedito alla medietà delle opinioni e alla attenuazione degli imprestiti ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] autorità borboniche - un'insurrezione filogaribaldina. Il governo provvisorio prontamente instaurato ebbe carattere fortemente rivoluzionario e anticlericale: si minacciava di requisire i beni del clero e di sopprimeme le scuole. L'esperimento durò ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] ci fu il sostegno alla causa della cremazione, considerata un’alternativa razionale e igienica all’inumazione, nonché laica e anticlericale. Proprio negli anni Settanta dell’Ottocento a Milano venne installato nel cimitero Monumentale il primo forno ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] tribunale di Firenze in un dibattimento che ebbe vasta eco in tutto il paese. A favore del G., ateo e anticlericale, testimoniò in tale circostanza anche un sacerdote, don G. Verità, da sempre vicino al mondo mazziniano e garibaldino.
Questa costante ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] Risorgimento al fascismo, Bologna 2003, pp. 38, 94, 106 s., 109, 111, 378 s.; A.M. Isastia, G. P. dall'anticlericalismo al metodismo, in Il metodismo nell'Italia contemporanea. Cultura e politica di una minoranza tra Ottocento e Novecento, a cura di ...
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MARINONI, Mario.
Marina Spinedi
– Nacque a Mantova il 28 apr. 1885 da Giovanni e da Petronilla Riberri. Al seguito del padre magistrato visse in più città per stabilirsi, all’epoca dei suoi studi liceali, [...] molto e vide in lui durante gli anni del conflitto e nell’immediato dopoguerra un punto di riferimento essenziale. Anticlericale, mazziniano, ebbe della politica una concezione in cui i doveri sono anteposti ai diritti. Militante nel partito radicale ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...