MAZZONI, Guido
Giuseppe Izzi
– Nacque a Firenze, il 12 giugno 1859, da Arcangelo e Caterina Mori, vedova Bongini.
Il padre, avvocato e poi notaio, aveva preso parte alla battaglia di Montanara, scontando [...] posizioni di intransigenza laica e di schietta democrazia» (Ullrich, p. 299), in funzione antisocialista e anticlericale, guardando con favore al suffragio universale, costituendo la Federazione toscana delle associazioni liberali, guidandola dalla ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] a diventare globale. Sempre in quell’anno scrisse un testo intitolato La figlia di Maria, vera e propria requisitoria anticlericale contro il movimento cattolico femminile. Il 28 luglio 1868 fu arrestato per ordine del procuratore generale di Genova ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] ritorno da Berlino formò con gli amici e sodali Gargàno, Garoglio, Fabris, Malan, il circolo di ispirazione carducciana e anticlericale Giordano Bruno. Nel 1889 il gruppo fondò la rivista Vita nuova, finanziata da Orvieto e diretta insieme agli amici ...
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MONTI, Carlo
Gabriele Paolini
MONTI, Carlo. – Nacque a Rapallo, in provincia di Genova, il 4 maggio 1851 dal barone Alessandro e dalla nobildonna inglese Sarah Willshire.
Il padre, esponente di una [...] dominio la nota vaticana di protesta e la ferma risposta del governo. Ne derivò un’accesa campagna di stampa anticlericale, seguita da una durissima presa di posizione del ministro Leonida Bissolati, che accusò il papa di parteggiare senza ritegno ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] .
In giugno, con Dorazio e Perilli, aprì in via del Babuino la libreria-galleria Âge d'or, in omaggio al film anticlericale di L. Buñuel, che esponeva riviste d'avanguardia francesi, libri d'arte e architettura, proponendosi come centro attivo per la ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] spaccatura irreversibile tra i cattolici della diocesi e condizionare in negativo la già difficile convivenza con la componente anticlericale» (Milan, 1984, p. 688).
Morì improvvisamente a Genova il 25 dicembre 1911. Il 28 successivo furono celebrati ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] Italia poté invece essere pubblicato un altro inedito del Giordani, una sorta di scherzo dal forte contenuto razionalista e anticlericale, che il G. fece uscire a Londra nel 1863 intitolandolo Il peccato impossibile.
Nel 1877 F. Tribolati raccolse e ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] giornali parole di fuoco contro il cattolicesimo e inneggianti a Lutero, il F. pronunciò un discorso di chiara impostazione anticlericale, difendendo tuttavia la religione cattolica, elemento di unione di tutti gli Italiani.
Al ritorno a Firenze il F ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] e creazione di nuovi centri di cultura, era per il G. occasione privilegiata per far conoscere le radici del suo orientamento anticlericale: dai dieci anni di esilio del padre dopo la repressione del 1821 al carcere e alle imprese di altri Gori (pp ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] alle suore un'accoglienza grandiosa. Quando il clima politico mutò e divenne presidente, nel 1893, il liberale anticlericale J.S. Zelaya, l'atteggiamento nei confronti della Chiesa divenne intollerante. Le suore cabriniane furono accusate di ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...