FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] la Spagna; che fossero sul tappeto questioni dottrinali e teologiche o che invece si dovesse fronteggiare l'ondata anticlericale scatenata dai conflitti dinastici nella penisola iberica. Sempre, in tali circostanze, il F. tenne fede alla sua fama ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] come una nuova fede, il C. adombra il suo stesso itinerario umano e politico. Il tono era violentemente anticlericale e antimilitarista; Bordiga scrisse la prefazione, con la data febbraio 1915 nella quale augurava "all'amico e compagno Cianciulli ...
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NOVASCONI, Giuseppe Antonio
Ennio Apeciti
NOVASCONI, Giuseppe Antonio. – Nacque il 23 luglio 1798 a Castiglione d’Adda, da Pietro e da Teresa Squassi.
Fu il primo di cinque figli (tre femmine e due [...] nell’ottobre 1860 dai vescovi di Brescia e Bergamo. Non rinunciò a denunciare a più riprese la politica anticlericale del nuovo governo, attraverso lettere – riportate dai giornali – nelle quali rimproverava all’autorità la severità usata verso gli ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] nella sua Historien der Martyrern (Strasburgo 1555).
Questo nome usò E. A. Brigidi quando scrisse un romanzo aspramente anticlericale in cui un Giovanni Mollio vagamente modellato sulla figura del B. è ritratto come un eroe della resistenza senese ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] parte dell'opinione pubblica, la soppressione del convento delle carmelitane di Sierne, nonché altri provvedimenti di carattere anticlericale. Il C., da sempre sostenitore della laicità dello Stato, ma da sempre paladino delle libertà individuali ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] , prevalentemente in lingua inglese, che riprendeva, riadattandoli all’orizzonte di attesa di un’audience protestante, temi e toni anticlericali e antipapali della sua collaborazione a Il Popolano di Firenze.
In un breve testo pubblicato a Londra nel ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che vanno limosinando col breviario aperto in mano per mostrar che sono dotti" e ribadiva tale atteggiamento scopertamente anticlericale anche nel pur scontato riferimento al Boccaccio, difeso dall'accusa di empietà ("Chi fu manco religioso! o i ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] assenza dì condizioni propizie per la ripresa delle lotte rivendicative, non trovava di meglio che accentuare l'agitazione anticlericale, destinata a culminare nell'ottobre, in occasione dell'uccisione in Spagna di Francisco Ferrer, in un tentativo ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] 22-25). A Venezia conobbe Umberto Boccioni e Luigi Campolonghi che lo chiamò a illustrare il settimanale satirico anticlericale di Genova, La Fionda (1907).
Abbandonato ogni riferimento divisionista ancora presente intorno al 1907 in cromie chiare e ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] . mise la propria tipografia e casa editrice a disposizione dei pastori dissidenti o dimissionari, e, in genere, della stampa "anticlericale", pubblicando, ad esempio (dal maggio 1845), di concerto col Muller Golliez di Morges, l'Anti-Jésuite, presto ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...