MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] . Queste accuse vennero contestate da Muti, che fu tuttavia smentito da altri gerarchi: egli era per altro un noto anticlericale – provocò nel 1930 anche alcuni disordini al congresso eucaristico di Faenza – e la denuncia appare quindi verosimile.
In ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] confronti del governo e mantenendo sempre un atteggiamento di ripulsa verso la politica giolittiana. Per il suo impegno anticlericale ricevette dalla massoneria, di cui era membro, un contributo finanziario in occasione delle elezioni del 1913, in ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] uccide.
Nel romanzo, più volte ripubblicato (Mantova 1867, Milano 1880, Roma 1883), il C. "bandisce la sua ideologia anticlericale, umanitaria e, in una parola, massonica"; spaziando nel campo della storia universale segue gli ideali del suo eroe nel ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] ), sia nel collegio valtellinese di Tirano da L. Credaro, ambedue candidati appoggiati da un fronte radical-liberale anticlericale.
Negli anni successivi l’intransigenza antimoderata del M. lo mise un po’ ai margini del movimento cattolico ufficiale ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Repubblica Romana (per la quale auspicava una politica molto più incisiva sul piano economico-sociale e in senso anticlericale), sia proponendo articolati progetti sul futuro assetto dell'Italia e dell'Europa. In uno precisò l'intendimento delle ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] pure non allineato sulle sue idee, di scendere in campo con proposte concrete. Separatista convinto, ma non anticlericale né giurisdizionalista, svolse la formula «libera Chiesa, libero Stato», auspicando la soppressione della sovranità temporale del ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] , corrispondente da Milano dell'Avanti! dal novembre 1906 all'agosto 1907, fondatore insieme con F. Corridoni del Circolo anticlericale G. Bruno di Milano nel giugno 1907, egli espresse compiutamente le sue posizioni nel giornale La Soffitta, che si ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] carriera iniziò nel Consiglio comunale di Lucca, dove sedette all'opposizione dal 1908 al 1912.
Blandamente anticlericale, molto legato ad alcune categorie di lavoratori statali (rivestì cariche nelle federazioni dei postelegrafici e dei ferrovieri ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] e concentrata. Anchequi è d'obbligo la discendenza dall'Ottavia alfieriana, ma è interessante il fondale della polemica anticlericale (Nerone = papi), sorgente dal momento storico, la fine del potere temporale, mescidato abbastanza abilmente con le ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] L’Italiano, Il Temporale), spaziando su argomenti tra cui spiccavano la difesa del ruolo della guardia nazionale e la polemica anticlericale inquadrata nell’orizzonte liberale (Bini, 2006, p. 14). Tra le iniziative di natura laica in ambito sociale e ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...