GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] al quale collaborarono tra gli altri F. Cavallotti e L.A. Vassallo. Il gruppo de Il Crepuscolo, visceralmente anticlericale e ostile all'ordine borghese, agitò le bandiere del materialismo in filosofia, del socialismo progressista in sociologia e in ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] convegno contro il Concordato tenutosi a Roma l'11 febbraio 1967, si leggeva: «Una franca e recisa proposta anticlericale, deve essere nuovamente avanzata, organizzata, imposta allo schieramento democratico. L’alibi di un popolo insensibile, di un ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] al Depretis, fu però con F. Crispi che il G., anche in nome della comune appartenenza alla tradizione democratica e anticlericale, trovò il massimo della sintonia, prima in merito al problema della capitale e della sua amministrazione (il G., che era ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] insieme con il fratello Galileo, nato nel 1847, e a due sorelle, in una famiglia di liberali anticlericali.
Fece i suoi primi studi in paese, proseguendoli poi a Torino, dove frequentò la facoltà di medicina per quattro anni. I suoi biografi ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] al Murri. Nel 1907 l'A. fondò, e diresse sino al 1915, il settimanale umoristico Il Mulo,che contrappose all'anticlericale L'Asino.Oltre ai molti articoli e alle brevi pubblicazioni popolari, alcune delle quali di carattere antisemita, l'A. scrisse ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] giovane D., una sua conferenza su Giordano Bruno del febbraio 1911, tenuta per iniziativa dell'Associazione giovanile anticlericale, dove, nel tratteggiare la figura del pensatore nolano "scomunicato dal papa ma benedetto da Dio", sono rinvenibili ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] finiscono al vescovado di Napoli per denunciare l’eretica e lasciva Fesina (il dato contraddice almeno in parte l’assunto anticlericale che si è poi voluto cogliere nella commedia). Per il personaggio della finta monaca l’autore si ispirò anche all ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] , deputato per sette legislature, ex ministro di Grazia, giustizia e culti nei gabinetti Depretis e apertamente anticlericale. Il matrimonio spinse Pacelli verso una posizione sociale privilegiata che, unita all’esperienza bancaria e alla tradizione ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] popular politics delle Legazioni pontificie, al cui interno compì il suo apprendistato nazional-patriottico di segno anticlericale e repubblicano. Combatté al seguito del conte mazziniano Raffaele Pasi nelle squadre armate di militanti ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] della città lagunare (Poesie sopra Venetia), e l’anno seguente, in forma clandestina, due satire in latino, l’anticlericale Dii vestram fidem, che gli meritò l’appellativo di ieromastix, e l’anticortigiana Nos canimus surdis, preceduta da un ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...