PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Sangro, coll. Cassa di risparmio per la Provincia dell’Aquila), la cui lettura va probabilmente intesa in chiave anticlericale.
Nel 1867 eseguì il ritratto postumo del patriota sulmonese Panfilo Serafini (Sulmona, Pinacoteca comunale) ed espose alla ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] diffondeva nel Pinerolese dalle valli valdesi, veniva contrastata dai potenti proprio per la sua forte carica antifeudale e anticlericale.
Molteplici sono le affinità di atteggiamento culturale e. di ductus pittorico che legano questo ciclo a quello ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] in San Ginesio, città natale del giureconsulto e filosofo cinquecentesco.
Già nel 1875, nel clima liberale e anticlericale seguito al processo risorgimentale, era stato costituito un comitato internazionale per onorare la memoria di Gentili come ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] una religiosa incinta in cui la disperazione spirituale trova rispondenza nello squallore dell'ambientazione architettonica, è l'anticlericale denuncia delle monacazioni forzate. La Cieca leggitrice (1868-69) è una variazione sul tema dell'intimista ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] .
In giugno, con Dorazio e Perilli, aprì in via del Babuino la libreria-galleria Âge d'or, in omaggio al film anticlericale di L. Buñuel, che esponeva riviste d'avanguardia francesi, libri d'arte e architettura, proponendosi come centro attivo per la ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] culturale e politica del G., che già negli anni trascorsi nelle Marche aveva manifestato sentimenti repubblicani e anticlericali. Attratto dalla personalità di G. Carducci, alle cui lezioni amava assistere, ma soprattutto dal giornalismo satirico, il ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] 1904, divenne gran maestro del Grande Oriente d'Italia.
Impresse alla Comunione italiana una decisa impronta democratica e anticlericale, appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l'arbitrato internazionale per la pace di T ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] murale che invece la plastica murale si proponeva di superare.
In contraddizione solo apparente con il loro atteggiamento anticlericale, i futuristi si occuparono anche di arte sacra cui intesero dare nuovi impulsi. Il C. e Marinetti pubblicarono ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] in Firenze di M. Bakunin e il primo divulgatore fra noi del suo pensiero. Di qui il timbro massonico e anticlericale di non pochi atteggiamenti ed espressioni del F., documentati dalla corrispondenza e in particolare, per il periodo che qui interessa ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...