GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] maggiori fu determinante anche nelle scelte politiche del G., che si avvicinò alle idee socialiste, frequentando la società anticlericale Avanguardia, e nel 1919 si iscrisse al locale circolo giovanile socialista.
In breve tempo il G. assunse, in ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Aurunca, nel Casertano, luogo d’origine della madre, il padre della quale, Lelio Gatti, patriota mazziniano, anticlericale, aveva partecipato alla vita politica locale.
Pepe fissò queste sue memorie familiari in varie pagine autobiografiche, centrate ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] la restaurazione del '49. Questa insofferenza, ancora non maturata politicamente, mostra il germe di quell'atteggiamento tenacemente anticlericale che costituirà il tratto dominante della sua vita di patriota liberale. A venti anni, tuttavia, il C ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] attività di libraio-editore nelle pieghe della quale gli riusciva agevole lo smercio di pubblicazioni d'impronta anticlericale o antiassolutista, provenienti dall'esterno o da lui stesso prodotte. Presto la vocazione per la pubblicistica finì ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] quando ebbe a cimentarsi con le prime prove di scrittura, come collaboratore de La Riscossa, organo dell'Associazione anticlericale di Tortona e del giornale torinese Proximus tuus. "Giornalista nato, senza studi seri, senza cultura classica, solo ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] diretta da Vincenzo Picardi e Giovanni Antonio Colonna di Cesarò. Di quell'esperienza, oltre alla vena anticlericale, gli rimase incrostata addosso una spiccata simpatia per il radical-nazionalismo - sulla Rassegna scrivevano anche personaggi ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] militante severo e intransigente. Amico di Trilussa e suo ammiratore, compose poesie e canovacci teatrali in romanesco.
Anticlericale e massone, allo scoppio della Grande Guerra fu interventista e irredentista. Nel primo dopoguerra e negli anni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] o sostenevano posizioni che gli sembrassero pregiudizievoli dell'autorità dello Stato. Non fu solo un convinto anticlericale: il carattere duro, risentito, scontroso gli impedi di ottenere incarichi di natura diplomatica tanto nelle ambascerie ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] negli ambienti liberali italiani. Nel 1849 appoggiò la Repubblica romana, pur disapprovandone lo spirito eccessivamente anticlericale; militò dapprima nella milizia repubblicana e venne poi nominato ufficiale d'ordinanza del ministro della Guerra ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] radicaleggiante, derivato più da una scelta temperamentale che da una specifica consapevolezza teorica: la carica anticlericale che lo contraddistingueva faceva certo parte della tradizione del laicismo trentino, ma non mancava di ambiguità ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...