CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] europeo fu, per il C., il secolo d'oro per eccellenza, considerato come età volterriana, di libero pensiero e anticlericale, tanto che l'Ottocento lo riteneva valido all'incirca per una metà, laddove si regge sulle componenti che giudicava positive ...
Leggi Tutto
PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Sangro, coll. Cassa di risparmio per la Provincia dell’Aquila), la cui lettura va probabilmente intesa in chiave anticlericale.
Nel 1867 eseguì il ritratto postumo del patriota sulmonese Panfilo Serafini (Sulmona, Pinacoteca comunale) ed espose alla ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] 1848 il M. entrò nella redazione del Don Pirlone, il giornale umoristico fondato da M. Pinto, d'ispirazione democratica e anticlericale: lo stesso indirizzo che impose a L'Epoca quando ne assunse la direzione il 3 marzo 1849, guidandolo fino alla ...
Leggi Tutto
DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] diffondeva nel Pinerolese dalle valli valdesi, veniva contrastata dai potenti proprio per la sua forte carica antifeudale e anticlericale.
Molteplici sono le affinità di atteggiamento culturale e. di ductus pittorico che legano questo ciclo a quello ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e 142 con i quali il giornale aveva dato inizio nel 1850 alla sottoscrizione.
Culminò così in questa iniziativa l'anticlericalismo della Gazzetta e del Bottero. Anzi le famose irruenti e implacabili polemiche del B. contro don Margotti e L'Armonia ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] l'ascesa del Piemonte carlalbertino. Portato spesso a isolarsi, nel 1839 compose un testo violentemente antigesuita e anticlericale che, rimasto incompiuto, avrebbe visto la luce a Londra solo nel 1862 (Frammento inedito. Il peccato impossibile ...
Leggi Tutto
INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] , di un E. Praga ma soprattutto di un O. Guerrini, del quale si rifiuta tuttavia l'estremismo scandalistico e anticlericale, per sottolineare piuttosto le maschere di una "commedia" sotto cui si nascondono ipocrisie e fariseismi.
Nel 1880 l'I ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] papa re", di un movimentato episodio in piazza S. Pietro a Roma. L'episodio mise a rumore la Perugia anticlericale (in cinquecento sottoscrissero una mozione di "disprezzo" indirizzata al C.), e un giornale democratico locale, La Provincia, attaccò ...
Leggi Tutto
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] e con il licenziamento del F. da parte del Comune.
Iniziato in massoneria fin dal 1864, repubblicano e anticlericale, collaboratore dal 1879 del periodico L'Educatore di Macerata, espressione dell'opposizione democratico-repubblicana, giunto a Roma ...
Leggi Tutto
ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] Gentiloni), all'indomani delle elezioni del 1913, e la sua battaglia a Napoli per un blocco popolare anticlericale nella competizione amministrativa dell'anno seguente. Allo scoppio della prima guerra mondiale, dopo qualche incertezza, si schierò ...
Leggi Tutto
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...