MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] 1848 il M. entrò nella redazione del Don Pirlone, il giornale umoristico fondato da M. Pinto, d'ispirazione democratica e anticlericale: lo stesso indirizzo che impose a L'Epoca quando ne assunse la direzione il 3 marzo 1849, guidandolo fino alla ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e 142 con i quali il giornale aveva dato inizio nel 1850 alla sottoscrizione.
Culminò così in questa iniziativa l'anticlericalismo della Gazzetta e del Bottero. Anzi le famose irruenti e implacabili polemiche del B. contro don Margotti e L'Armonia ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] , diretto da M. Mazza (1919-20); fu anche condirettore de Il Giornale di Milano, "quotidiano sindacalista, anticlericale, antiborghese e anticomunista" (giugno-settembre 1920), e de L'Ardito, "settimanale dell'Associazione arditi d'Italia" (1919 ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] che governava le scelte editoriali del Giannotta. Certo, come ha notato G. Giarrizzo, egli risentì fortemente del clima anticlericale e radicaleggiante della sua città; non a caso, spiccano nel suo catalogo tutte le opere di M. Rapisardi, da ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] , L. Cesana era riuscito a saldare le tradizionali caratteristiche popolari de Il Messaggero a un deciso impegno democratico e anticlericale, che nel 1907 aveva portato il quotidiano a sostenere la candidatura di Ernesto Nathan a sindaco di Roma. Ma ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] , 126 s., 391, 475, 491, 570, 590; G.D. Neri, Gabriele Galantara. Il morso dell’Asino, Milano 1965; E. Decleva, Anticlericalismo e lotta politica nell’Italia giolittiana. I. L’“esempio della Francia” e i partiti popolari (1901-1904), in Nuova rivista ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] il titolo di direttore soltanto nel 1854.
Sotto la guida del D. il giornale cambiò progressivamente-la coloritura anticlericale e di centrosinistra che aveva assunto sotto il Bianchi Giovini e si spostò decisamente su linee filocavouriane: appoggiò ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] animatore, quindi direttore, dandogli la propria impronta; il giornale fu trasformato in un foglio satirico, violentemente anticlericale, teoricamente legato alla Sinistra, ma portato in realtà a colpire le persone piuttosto che le idee, sovente ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] le spese militari, la corruzione e il clientelismo del Parlamento; contro lo stato d'assedio, moderatamente anticlericale, favorevole all'espansione commerciale, ma contraria, al colonialismo: la guerra d'Africa fu anzi il bersaglio particolare ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] F. Portinari, Milano 1982, p. 17), espulso tre volte dalla Francia (nel 1852, nel 1860, nel 1871), acceso anticlericale, politicamente giacobino e radicale, ma critico nei confronti degli eccessi di ogni rivoluzione, Petruccelli fu un polemista più ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...