FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] filosofia, G. B. Giuliani per le lettere italiane, G. Ugdulena per quelle greche, ed il prete spretato G. Tuzza, feroce anticlericale e positivista, per quelle latine.
Di questi studi il F. stesso dichiarava che "se ... non accrebbero di molto le mie ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] . La collaborazione al periodico L’Asino, fondato il 27 novembre 1892 da Guido Podrecca, lasciò un’impronta anticlericale nell'attività politica di Paoloni, che pubblicò alcuni articoli critici verso il conservatorismo del mondo cattolico con lo ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] si trovava in Piemonte all'epoca della rivoluzione, esulò anch'egli in Spagna (a Barcellona nel 1822 pubblicò un pamphlet anticlericale, Causas y remedios de los males de Cataluña)e visse poi in Inghilterra fino alla concessione dello Statuto. Morì ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] , considerate indispensabili per la formazione di una nuova coscienza morale e culturale nei lavoratori. La stessa polemica anticlericale, così frequente nei discorsi e negli articoli della G., mai degenerò in espressioni ostili alla religione, anche ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] autobiografici, per un altro la prosecuzione della battaglia politica sui fronti che più lo avevano impegnato ultimamente: quello anticlericale in Clelia e nel Cantoni, quello antimazziniano ne I Mille, che infatti provocò una risentita replica di M ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] De Gasperi, I cattolici trentini..., I, p. 29). E ciò per intendere come esso non fu solo opposizione al "radicalismo anticlericale" o alla "liberaleria" e al "socialismo marxista" (quale troviamo già riflessa nei primi impegni giovanili, come la sua ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] , a giudizio dei vescovi, esisteva il pericolo di un successo socialista o di candidati della sinistra radicale e anticlericale.
Il G. condivideva questa impostazione e sollecitava un più ampio e articolato intervento alle urne da parte dei cattolici ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] , collaborando con Brofferio, Rattazzi, Sineo; con A. Turcotti e G. Robecchi fece parte della triade dei preti anticlericali; membro di commissioni, oltre che su argomenti di politica generale, intervenne anche, e con competenza, su aspetti tecnici ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] p. 65; S.A. Epstein, Genoa and the Genoese, 958-1528, Chapel Hill-London 1996, p. 155; S. Vatteroni, «Falsa clercia». La poesia anticlericale dei trovatori, Alessandria 1999, p. 82; R.M. Dessì, I nomi dei guelfi e dei ghibellini da Carlo I d’Angiò a ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] di difficile interpretazione, significa forse che la loro elezione fu soltanto popolare, se anche, non ebbe carattere apertamente anticlericale.
Ma il 16 febbr. 1353 i Romani, convenuti in mercato davanti al palazzo del Campidoglio dove si trovavano ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...