LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] , corrispondente da Milano dell'Avanti! dal novembre 1906 all'agosto 1907, fondatore insieme con F. Corridoni del Circolo anticlericale G. Bruno di Milano nel giugno 1907, egli espresse compiutamente le sue posizioni nel giornale La Soffitta, che si ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] carriera iniziò nel Consiglio comunale di Lucca, dove sedette all'opposizione dal 1908 al 1912.
Blandamente anticlericale, molto legato ad alcune categorie di lavoratori statali (rivestì cariche nelle federazioni dei postelegrafici e dei ferrovieri ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] gli uomini del Risorgimento, come conferenziere si era distinto per un discorso su Giordano Bruno e l'idea anticlericale italiana. Conferenza tenuta all'Associazione democratica subalpina la sera del 21 febbr. 1885 (Torino 1885) nel quale la ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] culturale e politica del G., che già negli anni trascorsi nelle Marche aveva manifestato sentimenti repubblicani e anticlericali. Attratto dalla personalità di G. Carducci, alle cui lezioni amava assistere, ma soprattutto dal giornalismo satirico, il ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] ricerca, portandolo ad allargare i suoi campi di interesse. In particolare, Picotti – riallacciandosi forse agli interessi dell’anticlericale (ma da lui stimato) Amedeo Crivellucci, suo predecessore sulla cattedra pisana – si dedicò anche allo studio ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] implicazioni in politica interna ed estera, fu un altro dei temi centrali nella sua attività parlamentare.
Anticlericale, contrario a una possibile conciliazione fra Chiesa e Stato, fu sostenitore convinto dell'impostazione giurisdizionalistica cara ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] Industria e Commercio e A. Ciuffelli, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, rappresentava "l'ala di sinistra e laicista, anzi anticlericale" del terzo ministero Giolitti (Ullrich, I, p. 115). In campo giuridico il G. poteva, comunque, vantare una ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] una visita voluta proprio dallo statista siciliano, aveva espresso i timori italiani d'una aggressione francese - e il radicalismo anticlericale, sentimento, questo, che lo aveva reso molto popolare in Trastevere quando nel '95 vi aveva organizzato a ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nel settembre 1867 al congresso ginevrino della Lega internazionale della pace e della libertà. Le radicali posizioni anticlericali tenute in Svizzera furono preludio a una nuova mobilitazione armata al seguito di Garibaldi, stavolta per la ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] più decisamente verso Garibaldi che meglio incarnava il suo ideale di democrazia popolare e alimentava quella vena massonica e anticlericale di cui il G. aveva dato testimonianza con un altro opuscolo, Allocuzione ed enciclica di Pio IX commentata ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...