COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] confronti del governo e mantenendo sempre un atteggiamento di ripulsa verso la politica giolittiana. Per il suo impegno anticlericale ricevette dalla massoneria, di cui era membro, un contributo finanziario in occasione delle elezioni del 1913, in ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] uccide.
Nel romanzo, più volte ripubblicato (Mantova 1867, Milano 1880, Roma 1883), il C. "bandisce la sua ideologia anticlericale, umanitaria e, in una parola, massonica"; spaziando nel campo della storia universale segue gli ideali del suo eroe nel ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Repubblica Romana (per la quale auspicava una politica molto più incisiva sul piano economico-sociale e in senso anticlericale), sia proponendo articolati progetti sul futuro assetto dell'Italia e dell'Europa. In uno precisò l'intendimento delle ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] pure non allineato sulle sue idee, di scendere in campo con proposte concrete. Separatista convinto, ma non anticlericale né giurisdizionalista, svolse la formula «libera Chiesa, libero Stato», auspicando la soppressione della sovranità temporale del ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] , corrispondente da Milano dell'Avanti! dal novembre 1906 all'agosto 1907, fondatore insieme con F. Corridoni del Circolo anticlericale G. Bruno di Milano nel giugno 1907, egli espresse compiutamente le sue posizioni nel giornale La Soffitta, che si ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] carriera iniziò nel Consiglio comunale di Lucca, dove sedette all'opposizione dal 1908 al 1912.
Blandamente anticlericale, molto legato ad alcune categorie di lavoratori statali (rivestì cariche nelle federazioni dei postelegrafici e dei ferrovieri ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] e concentrata. Anchequi è d'obbligo la discendenza dall'Ottavia alfieriana, ma è interessante il fondale della polemica anticlericale (Nerone = papi), sorgente dal momento storico, la fine del potere temporale, mescidato abbastanza abilmente con le ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] più propriamente pubblico, e perciò anche politico, che la figura della C., di famiglia schiettamente liberale, anglofila e anticlericale, può avere assunto nella Roma del suo tempo, attraverso il suo frequentatissimo salotto, centro d'incontro di ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] gli uomini del Risorgimento, come conferenziere si era distinto per un discorso su Giordano Bruno e l'idea anticlericale italiana. Conferenza tenuta all'Associazione democratica subalpina la sera del 21 febbr. 1885 (Torino 1885) nel quale la ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] culturale e politica del G., che già negli anni trascorsi nelle Marche aveva manifestato sentimenti repubblicani e anticlericali. Attratto dalla personalità di G. Carducci, alle cui lezioni amava assistere, ma soprattutto dal giornalismo satirico, il ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...