FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] sei canti, le gesta dell'eroe sono narrate nel settimo canto, mentre l'ultimo è dedicato ad una novella anticlericale. L'autore, consapevole del procedere digressivo e "pretestuale" del suo poema, farcisce di considerazioni satiriche e di pungenti ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] titoli che riprendevano o proseguivano più o meno liberamente i temi di Pallavicino, diffondendo in Europa la polemica anticlericale e anticattolica che aveva animato la sua opera.
Opere: Ed. contemporanee: Il corriere svaligiato con la Lettera dalla ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ), si può fare anche un'ipotesi più particolare. Durante il pontificato di Pio V era stato scritto un violento poema anticlericale che portava il titolo De la Papeide. Esso rappresenta un atto d'accusa nei confronti del pontificato romano che può ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] : Il tramonto del potere temporale nelle relazioni degli ambasciatori austriaci a Roma (1860-1870), Bari 1931; La tradizione anticlericale nel Risorgimento italiano, in Studium, 1932; La question romaine et la convention de septembre (1860-1870), in ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] in un ambiente che, non sopportando più il regime di. repressione esercitato dal governo pontificio, sviluppava un diffuso spirito anticlericale; d'altro canto il C. doveva anche subire l'astio delle superiori autorità che mal gli perdonavano i suoi ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] , Firenze 1999, ad ind; T. V. Cohen, Love and Death in Renaissance Italy, Chicago 2004, ad ind.; O. Niccoli, Rinascimento anticlericale:infamia, propaganda e satira in Italia tra Quattro e Cinquecento, Roma-Bari 2005, pp. 164-166; M.T. Guerrini, «Qui ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] del governo pontificio dal 1° giugno 1846 al 15 luglio 1849, III, Firenze 1869, pp. 729-732. Risalivano al filone anticlericale i ritratti lasciatici da A. Gavazzi, My recollections of the last four popes, and of Rome in their times. An answer ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ’altro, la ripresa dell’offensiva giurisdizionalistica, furono inondati da una fitta pubblicistica, italiana e straniera, antipapale, anticlericale e di violenta polemica nei confronti della Chiesa e delle sue strutture temporali. Essa denunciava l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] à chaque coin de rue de notre Patrie ?". E tuttavia argomentando la sua difesa, intenzionalmente caricata forse di polemica anticlericale, il B. cercava di giustificare e scagionare l'operato della monarchia i cui errori erano da considerare più "de ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] cui continuava la satira contro laRussia (nella cui corte si cercavano di scimmiottare le etichette europee) con un sovrappiù di polemica anticlericale.
Denso di incontri è l'anno 1787, che vede il C. in viaggio verso il Sud. Alla fine di gennaio era ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...