NETTI, Raffaele
Alessio Petrizzo
NETTI, Raffaele. – Nacque il 24 febbraio 1775 a Santeramo in Colle, presso Bari, da Marcantonio – esponente del ceto possidente legato alla locale ‘università’ (municipio) [...] però: la stessa memoria familiare accentua il compiacimento dell’anziano Netti per le sue durature convinzioni materialiste e anticlericali – e, ormai vecchio, come sostenitore dell’impresa garibaldina e dell’unificazione.
Morì a Bari il 13 luglio ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] de Jurisprudence. Particolarmente estesa ed importante fu quella sul Piemonte, scritta prima del 1814.
Molti degli antichi spiriti anticlericali e repubblicani, che avevano infiammato l'ardore innovatore del B. sotto il regno sabaudo e la prima ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] Se la laicità dello Stato richiede la netta separazione tra Stato e Chiesa, essa non implica tuttavia atteggiamenti anticlericali, antireligiosi o irreligiosi: anzi, la linea di pensiero che da Locke, passando per i costituenti americani, giunge sino ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] I, con l'apertura di una sottoscrizione e la pubblicazione di un romanzo, Don Angelo (ibid. 1869), d'ispirazione anticlericale.
Dopo la sua rielezione al consiglio comunale fu assessore all'Istruzione nel 1875, e negli ultimi anni il M. mantenne ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Pershing contro Villa), Carranza riuscì a prevalere; nella Costituzione del 1917, accanto ai motivi anticlericali, trovarono comunque spazio alcune riforme sociali rivendicate dai rivoluzionari sconfitti (suffragio universale maschile, legislazione ...
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WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] con la civile. Quando il W. salì al potere, il parlamento - del quale egli diffidò - era animato da forti tendenze anticlericali. La sua azione impedì per qualche tempo che esse si manifestassero; ma quando egli cadde, Enrico VIII aveva imparato la ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] fino all’estate del 1907, suscitando scandalo per la convivenza con una donna sposata, la condotta eccentrica e le polemiche anticlericali. Continuò a studiare il francese e il tedesco, e alla fine del 1907 conseguì l’abilitazione all’insegnamento di ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] , con il patto Gentiloni) a sostegno di candidature liberali, al fine di scongiurare il successo di forze socialiste e anticlericali.
Nel novembre del 1904, la definì una «politica di eunuchi»; parlò di «prostituzione di un voto che nulla significa ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] del C. più che al radicalismo appare vicina ad un liberalismo di sinistra, che si connotava, oltre che per un accentuato anticlericalismo, per l'attacco ai gruppi moderati che a Milano operavano a ranghi serrati nella gestione del potere. Non a caso ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] giustiziato. Per quanto non confermate né da Cavalcanti né da altre fonti, queste accuse attestano atteggiamenti libertini e anticlericali del M. che emergono chiaramente anche dalle rime, in gran parte oscene (per la pratica omosessuale, eloquente è ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...