SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] Hannover. Motivi censori ritardarono di un trentennio l’edizione italiana della traduzione della Letter di Addison, infarcita di spunti anticlericali, mentre, grazie al solito appoggio di Davenant e per il tramite di Paolo Rolli e John Pickard, nel ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] dall'esito fortunato delle ricerche condotte a Parigi e a Firenze, sia, infine, dal proprio atteggiamento politico liberale e anticlericale. Date queste premesse, era fatale che il C. (che pure Tommaseo giudicava un topo d'archivio, buono soltanto a ...
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Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] letterarie (si pensi in primo luogo al frate Timoteo della Mandragola). In realtà, non è fuori luogo precisarlo, i motivi anticlericali e la critica nei confronti dei costumi dei sacerdoti sono uno dei temi più frequentati sin dal tardo Medioevo e ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , quindi, in Ancona il circolo "S. Tommaso d'Aquino" di giovani cattolici, che si scontrarono più volte con gli anticlericali marchigiani, i quali nel 1871, in occasione della festa di s. Tommaso alla presenza dell'arcivescovo, irruppero nella chiesa ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] Mariani e di L. Lucattini, appoggiò il progetto della «scuola moderna» presentato dal M., le cui finalità laiche e anticlericali coincidevano con quelle della libera muratoria (M. L., La massoneria e la scuola moderna F. Ferrer di Milano, ibid., XIII ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] si onorarono di ospitare sue lettere e dichiarazioni. Il C. sostenne con simpatia il movimento antimilitarista, le manifestazioni anticlericali e soprattutto gli atti di opposizione al regime monarchico. Il suo portavoce in Italia era Paolo Valera ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] e severo che il vescovo aveva dell'autorità"? (L. Fossati, p. 146). Ci pensarono il pontefice Leone XIII e gli anticlericali bresciani a fargli mutar parere sull'utilità dei nuovi organismi, che se d'un lato rafforzavano le dighe della fede contro il ...
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TENTOLINI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Cremona il 14 settembre 1793 da Carlo e da Maddalena Franzosi.
Poche le notizie sulla sua gioventù. Nel 1814 risultava coscritto dei veliti reali, poi [...] ; amò l’Italia quando amarla era delitto» nel necrologio ripreso integralmente dall’organo degli ambienti radicali e anticlericali milanesi e lombardi, Il libero pensiero. Giornale dei razionalisti (II, 1867, p. 128). Segnalandone infatti la profonda ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] un antigesuitismo diffuso soprattutto negli ambienti liberali, protestanti, massonici o socialisti, impegnati nelle battaglie culturali democratiche e anticlericali. Di tutt'altro segno, ma non meno significativa, fu ‒ tempo dopo ‒ l'opera di attiva ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] si possono trovare in A. Rabetti, Modena d'una volta, Roma 1936, pp. 115, 117-118, 160-161; F. Focherini, Cattolici e anticlericali a Modena (1859-1900), Bologna 1965, pp. 70-74, 78 s., 133-136, 165-167; G. Manni, La polemica cattol. nel Ducato ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...