GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] 'associazione politica moderata, costituita dai deputati meridionali più legati agli ambienti ecclesiastici e contrari ai progetti anticlericali del ministero Sonnino. Il successo dell'iniziativa, che fruttò larga popolarità al suo promotore, fu però ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Monti). Nell’ultima fase della sua vita pubblica si dedicò appassionatamente alla diffusione degli ideali laici, quando non anticlericali, dopo che nella sua veste di sindaco, nel corso del secondo mandato, aveva promosso la costruzione di un ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] , la polemica del D. contro gli ecclesiastici, sopratutto i frati, contro i quali si scaglia spesso con accesi toni anticlericali. Ciò non gli impedisce, tuttavia, di mostrare apprezzamento e rispetto verso quei religiosi "dotti e onesti" fra i quali ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] .
Tra gli animatori della Società dei reduci delle patrie battaglie di Genova, non nascose mai posizioni fortemente anticlericali, antigovernative e federaliste, che gli valsero l’elezione come candidato della Sinistra nel collegio di Pescarolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] e Chiesa – divenne netto e definitivo solo nel giro di qualche anno, sotto la spinta degli orientamenti anticlericali che andavano prevalendo nella politica piemontese e delle posizioni antiliberali e cattolico-intransigenti di Pio IX, manifestate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] molti autori e nell’Italia postunitaria la scienza per tutti diventa facilmente terreno di battaglia politica. La produzione di anticlericali come il naturalista e sostenitore dell’evoluzionismo Michele Lessona (1823-1894) offre un esempio tra i più ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] a proposito della guerra, Milano 1978); per una cultura laica (Un’eretica del nostro tempo. Interventi di Joyce Lussu ai Meeting anticlericali di Fano (1991-1995), a cura di L. Balsamini, Camerano 2012); per la riscoperta di una centralità del sapere ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertà di stampa. L'influenza dell'antipapismo britannico gli dettava poi accenti anticlericali. Cessata nel 1808 la pubblicazione de Il Cartaginese, nel 1805 il B. prese a dirigere il Giornale politico ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] moderazione, e un esempio se ne ebbe nella nota di protesta ai nunzi apostolici in seguito ai gravi incidenti causati dagli anticlericali nella notte del 12 luglio 1881 durante il trasferimento della salma di Pio IX da S. Pietro a S. Lorenzo fuori ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] et relationes Venetae. Nel 1870 vide la luce una biografia del vescovo di Spalato M.A. De Dominis, dai forti accenti anticlericali, in cui un G. in qualche modo autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...