Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Valli all'Italia, cit., pp. 122-128.
81 Cfr. G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'unità. 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Bari 1981.
82 Ad esempio la chiesa di Felonica Po, nata nei primi anni del ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] VI ministero Depretis, il C. (che nella campagna elettorale del 1886 ha sostenuto un programma radicale non privo di accentuazioni anticlericali e di motivi sociali a favore delle classi più povere) respinge le offerte di Saracco e del Rudinì per una ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] un certo favore anche alle tesi del Primato giobertiano. Poi, dal 1850 (dopo l’approvazione dei primi provvedimenti «anticlericali» e con l’approdo alla direzione del marchese Carlo Emanuele Birago di Vische), inizia ad assumere chiari caratteri di ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] manifestazioni irredentistiche. Era, com'egli scrisse, "un figlio del secolo che ci aveva fatti tutti democratici anticlericali e repubblicaneggianti; antiaustriaci e irredentisti esasperati in odio all'Asburgo tiranno, bigotto e forcaiolo" (Diario ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] una vivace polemica che assumeva ben presto i toni di una contrapposizione politica fra "antimassonici", favorevoli, e "anticlericali", contrari.
Fra gli altri si contrapponevano da un lato, il Comitato per Bologna storica e artistica, ovviamente ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] di apologia di reato a mezzo stampa o a seguito della partecipazione a dimostrazioni antimilitaristiche o anticlericali. Successivamente assumerà la consulenza legale dei lavoratori dell'arsenale di La Spezia organizzati sindacalmente.
Delegato al ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] , il passaggio al socialismo si sarebbe realizzato in modo pacifico e non violento. Sullo Scamiciato pubblicò articoli anticlericali che causarono la scomunica dei redattori da parte del vescovo di Reggio. L’insuccesso della campagna antireligiosa ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] (che verrà loro rimproverato duramente all'epoca di Innocenzo IV), i legami con gli oppositori si rinsaldarono. I disordini anticlericali si moltiplicarono a Marsiglia, ad Arles, ad Avignone, dove le fazioni favorevoli ai comuni, al conte di Tolosa e ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] e in cui gli elementi voltairiani, come il gusto per i grandi quadri tipici dell'Olympie e le venature anticlericali, si fondono con temi e moduli desunti da Corneille.
Il clamoroso fallimento dell'opera, da lui attribuito all'insufficienza ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] 'istruzione superiore, ma rifiutò poi di essere rieletto, per non transigere coi propri princìpi, schiettamente democratici e anticlericali.
Dopo un periodo di relativo silenzio, dovuto a queste molteplici occupazioni, tornò all'attività poetica, con ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...