CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] in Parlamento uomini di provata fede, capaci di esplicare una politica più favorevole ai cattolici e di attenuare le spinte anticlericali dei governi liberali, eliminando "la divisione tra l'Italia dei vincitori e l'Italia dei vinti, tra l'Italia di ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] sue lezioni, giudicate poco rispettose della dottrina e della morale cattolica, fecero scoppiare tra i circoli clericali e anticlericali, tanto da provocare nel giugno del 1880 una dimostrazione, a tutela della libertà d'insegnamento e a suo sostegno ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] ), sia nel collegio valtellinese di Tirano da L. Credaro, ambedue candidati appoggiati da un fronte radical-liberale anticlericale.
Negli anni successivi l’intransigenza antimoderata del M. lo mise un po’ ai margini del movimento cattolico ufficiale ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] Roma 1894). Rispetto al quale su un unico punto differenziò le sue posizioni: non ne condivise gli accenti fortemente anticlericali e la linea di condotta adottata nei rapporti Stato-Chiesa. Votò sempre a favore dell'insegnamento religioso e mantenne ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] intermediari) che si arricchiva sui flussi migratori; dall’altro, si doveva proteggere i fedeli dai pericoli di Paesi anticlericali (la Francia o quelli dell’America Latina) o protestanti (Germania, Regno Unito, Stati Uniti), mantenendone la coesione ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] anche G. Sand.
Il C. aveva conosciuto a Parigi l'esule italiano di cui condivideva le idee repubblicane e anticlericali. Si mantenne fedele al pensiero del Mazzini per molto tempo: non partecipò infatti alla "dissidenza" antimazziniana dopo il 1849 ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] venerazione del "populus furens".
A Roma, nelle vicende che seguirono, ricche di dissensi ancora col pontefice, di esplosioni anticlericali ma senza consistenza sociale ed economica, il movimento arnaldiano si dissolse. Come la vocazione di A. si era ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] per la vivace oratoria e per il sostegno sempre dato alle iniziative di riforma sociale e alle tematiche anticlericali. Alle battaglie parlamentari e nazionali preferì sempre, tuttavia, l'impegno diretto e concreto nella realtà sociale romagnola e ...
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MERLONI, Giovanni
Maurizio Ridolfi
– Nacque a Cesena il 2 giugno 1873 da Raffaele e da Cleta Alessandri.
Svolse i suoi studi a Venezia, dove frequentò la scuola superiore di commercio e, nel 1897, si [...] , al quale partecipò in quanto delegato dell’Unione socialista romana, egli fu anche relatore sul tema Azione e legislazione anticlericale (ibid. 1910), in cui il rapporto tra socialismo e massoneria emergeva nei suoi risvolti pratici (lo Stato laico ...
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REBECCHINI, Salvatore
Paola Acanfora
REBECCHINI, Salvatore. – Nacque il 21 febbraio 1891 a Roma da Gaetano e da Giulia Langeli.
Entrambi i genitori appartenevano a influenti famiglie romane, profondamente [...] da un punto di vista politico, ma anche sociale, culturale e morale – dall’influenza delle sinistre marxiste, materialiste, anticlericali. In occasione dell’udienza papale concessa alla giunta capitolina il 17 dicembre 1947, Pio XII sottolineò il ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...