MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] e che valsero a questo documento e al suo autore una discreta fortuna tra gli anticlericali del nostro Risorgimento. Ma più che un’istanza anticlericale, di fatto impensabile, la posizione del M. rispecchiava la politica antipapale allora intrapresa ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sue opere e nel discorso di esordio alla Camera, il B. fu l'oratore ufficiale delle più importanti manifestazioni anticlericali; ricorderemo in particolare la commemorazione del centenario della morte di Voltaire, tenuta a Milano il 30 maggio 1878 su ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quella parte della democrazia che faceva capo a N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali; ciò non toglie che all'avvento di Pio IX anch'egli lo celebrasse come "salvatore d'Italia, rigeneratore della fede ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] d'intesa con le forze antifasciste di schieramento moderato. Il D. criticava infatti le pregiudiziali antimonarchiche e anticlericali di quanti si opponevano al regime fascista, ritenendo che un simile atteggiamento avrebbe conseguito il risultato di ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] richiesta essendo favorevole alla diffusione delle nuove idee, a patto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, atei o anticlericali. Nel 1758, con l'imprimatur di Benedetto XIV, uscirono i primi due volumi. Ma l'opera di glossatura del M ...
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– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] gradimento da parte della S. Sede (ASV, ANM, b. 900, ff. 32-37). Elevò poi varie proteste per le manifestazioni anticlericali che ebbero per bersaglio uomini e beni della Chiesa.
Tracciando un bilancio della sua nunziatura in Spagna, il periodo più ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] Hannover. Motivi censori ritardarono di un trentennio l’edizione italiana della traduzione della Letter di Addison, infarcita di spunti anticlericali, mentre, grazie al solito appoggio di Davenant e per il tramite di Paolo Rolli e John Pickard, nel ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] dall'esito fortunato delle ricerche condotte a Parigi e a Firenze, sia, infine, dal proprio atteggiamento politico liberale e anticlericale. Date queste premesse, era fatale che il C. (che pure Tommaseo giudicava un topo d'archivio, buono soltanto a ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , quindi, in Ancona il circolo "S. Tommaso d'Aquino" di giovani cattolici, che si scontrarono più volte con gli anticlericali marchigiani, i quali nel 1871, in occasione della festa di s. Tommaso alla presenza dell'arcivescovo, irruppero nella chiesa ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] Mariani e di L. Lucattini, appoggiò il progetto della «scuola moderna» presentato dal M., le cui finalità laiche e anticlericali coincidevano con quelle della libera muratoria (M. L., La massoneria e la scuola moderna F. Ferrer di Milano, ibid., XIII ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...