ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ? Nessuno, ambo dan lutto»; tesse in un sonetto l'elogio del culto cattolico, ma si abbandona nel Misogallo a frizzi anticlericali di sapore volterriano e la religione non sa considerare se non come un «errore», sia pure «utile ai più». Poteva ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] alla corruzione bizantina, alla stessa Chiesa dell'alto Medioevo: mondi questi e valori che le convinzioni liberali e anticlericali dello storico respingevano e condannavano, senza che la sua dottrina della storia gli fornisse strumenti adeguati per ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] prodigò favori (spontanei o richiesti): concesse al figlio una pensione ecclesiastica (avendo Vincenzio - cui si attribuiscono idee anticlericali - rifiutato la tonsura necessaria per ottenerla, il padre la fece poi assegnare a un nipote), e due al ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...