BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] a Il difensore), del quale tenne la direzione sino al 1874. Nel nuovo giornale egli sostenne vivaci polemiche con gli scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e (dopo un incontro con Pio IX, il 20 genn. 1868) si fece vivace ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] presbiterale di S. Sisto e partecipò quindi al conclave del 1878, dove ricevette alcuni voti. Soffrendo l’ostilità degli anticlericali, decise di abbandonare Bologna nel dicembre 1881 e nel giugno successivo presentò le dimissioni.
Tornato a Roma, fu ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , 464-469). Della vastissima bibliografia sul M. si ricordano L. Frugiuele, La Sinistra e i cattolici: P.S. M. giurisdizionalista anticlericale, Milano 1985; L'episcopato napoletano e M., a cura di V. Caruso - S. Salvatore - B.M. Frascolla, Bari 1988 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] fedele ad un suo attardato sogno di dignità e ricchezza classica, ammirasse il B., ad onta delle sue convinzioni anticlericali e antigesuitiche, seguendo, del resto l'esempio dei suoi prediletti Monti e Giordani. Nel Novecento la fama del B ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] ' Medici; esso fu attribuito in parte alla fazione soderiniana in combutta coi Francesi e in parte ai repubblicani anticlericali della cerchia oricellaria. Due appartenenti a quest'ultimo gruppo, Iacopo da Diacceto e Luigi di Tommaso Alamanni, furono ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] che fosse dichiarata nulla qualsiasi pretesa a suo carico basata su sentenza dell'ostile autorità ecclesiastica. Le benemerenze anticlericali non impedirono al B. di trovarsi in posizione scoperta - era già stato designato come uno dei futuri otto ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] del successo si insediò come sindaco alla testa di una giunta composta da conservatori, fascisti, cattolici e anticlericali, che comunque dimostrò una piena indipendenza dal regime: quando, nel 1926, la Federazione provinciale fascista rimproverò ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] presto accorgersi che l’antico mondo contadino era scomparso definitivamente, sostituito da una 'Nuova Italia' fatta di repubblicani anticlericali, di massoni e di politicanti di mestiere che aveva portato alla caduta di Roma e alla fine dello Stato ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] politico d'avanguardia nell'Italia postunitaria, sancito dal notaio A. Gastaldis, che prevedeva l'esclusione di candidature anticlericali o massoniche e un'equa ripartizione dei seggi e dei referati tra clericali, comitato conservatore e comitato ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] , collaborando con Brofferio, Rattazzi, Sineo; con A. Turcotti e G. Robecchi fece parte della triade dei preti anticlericali; membro di commissioni, oltre che su argomenti di politica generale, intervenne anche, e con competenza, su aspetti tecnici ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...