CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] sua stirpe.
I genitori di Calvino, che provenivano da famiglie di tradizione repubblicana e mazziniana, erano antimonarchici e anticlericali. Il padre, già testimone e sostenitore della rivoluzione di Pancho Villa in Messico, era massone e socialista ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] di accordo con i popolari da parte degli esponenti della Concentrazione antifascista di Parigi, in prevalenza massoni e anticlericali, quindi per il profondo solco di diffidenza scavato fra laici e cattolici dall'annuncio degli accordi del Laterano ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] il suo atteggiamento antiaustriaco ed il suo amore alla causa dell'indipendenza, ma anche la sua avversione alle correnti anticlericali e unitarie. Il suo federalismo (che si richiamava a Balbo, ma anche a Ferrari), seguì la politica di Napoleone ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fascista contro socialisti e popolari. Dopo le dimissioni di Marinetti dai fasci per il mancato accoglimento delle sue tesi anticlericali e antimonarchiche, con una lettera del 26 febbr. 1920, il B. lasciava la direzione della rivista, di cui era ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] eroicomico ebbe numerosissime edizioni in varie lingue e incontrò il favore di U. Foscolo e di G. Leopardi, nonché degli anticlericali di fine Ottocento, in particolare dopo che nel 1876 D. Gnoli trovò la chiave per dare il nome ai personaggi messi ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] T. Tomasi, C.G. Lacaita, L. Russi, G. Armani); G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'Unità, 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981, ad ind.; B. Montale, L'emigrazione politica in Genova e in ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] pseudonimo di "Fortunio", il B. fu l'autentico ispiratore del Gazzettino rosa, facendovi vibrare i consueti accesi temi anticlericali (11 apr. 1878: La preghiera del venerdì santo; 10 maggio 1868: Tre risposte), la polemica antimoderata e democratica ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] , ma che in effetti fu avversato in odium auctoris.
Il successo, al quale non furono estranei l'avvenenza dell'interprete, le tirate anticlericali e le belle scene di A. Bazzani, fu buono la prima sera e crebbe oltre il previsto nelle repliche che si ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] alla massoneria, ma i suoi membri furono ugualmente perseguitati dall'Inquisizione per le loro idee anticuriali e anticlericali.
In questo scontro fra le pretese romane e la politica giurisdizionalista - ancora incerta e contraddittoria - della ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] sono ancora trattati secondo i moduli consueti, cioè come storia sia pure nutrita di un più accentuato ideologismo anticlericale. La rappresentazione della società dei suoi tempi era infatti estranea agli interessi dello scrittore, anche se nell ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...