GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] e fu dunque molto deluso per l'esito della spedizione garibaldina del 1867 che aveva ridestato i suoi mai sopiti istinti anticlericali. All'inizio del 1868 una nuova crisi minò ulteriormente il suo organismo provato da anni di sofferenze.
La fine lo ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] secolare non poteva svolgere nel modo migliore anche per la sua insufficienza numerica.
Per contrastare, poi, le idee anticlericali e antiromane, ideò, fondò e animò La Sentinella cattolica, "periodico della provincia di Grosseto", che cominciò a ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] uscire con scortesia dal suo scompartimento, onde era sorta una lite; ma risultò che era di idee anarchiche e violentemente anticlericali, più volte manifestate in pubblico. Il processo si svolse in poche ore presso la corte d'assise di Perugia il ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] G. Pistoni, Il seminario metropolitano di Modena. Notizie e documenti, Modena 1953, pp. 123-126; F. Focherini, Cattolici ed anticlericali a Modena (1859-1900), Bologna 1965, pp. 67 s.; M. Guidelli Guidi, I Guidi, ramo di Modena dei Guidelli…, Modena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , poiché in esso verrebbero vinte e superate le verità superbe dei vecchi dogmatici, l’ignoranza astiosa dell’anticlericalismo democratico, l’incertezza sfibrante ed equivoca del modernismo. Una cultura religiosa di tal genere sarebbe anche assai ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sue opere e nel discorso di esordio alla Camera, il B. fu l'oratore ufficiale delle più importanti manifestazioni anticlericali; ricorderemo in particolare la commemorazione del centenario della morte di Voltaire, tenuta a Milano il 30 maggio 1878 su ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] quella parte della democrazia che faceva capo a N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali; ciò non toglie che all'avvento di Pio IX anch'egli lo celebrasse come "salvatore d'Italia, rigeneratore della fede ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] d'intesa con le forze antifasciste di schieramento moderato. Il D. criticava infatti le pregiudiziali antimonarchiche e anticlericali di quanti si opponevano al regime fascista, ritenendo che un simile atteggiamento avrebbe conseguito il risultato di ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] richiesta essendo favorevole alla diffusione delle nuove idee, a patto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, atei o anticlericali. Nel 1758, con l'imprimatur di Benedetto XIV, uscirono i primi due volumi. Ma l'opera di glossatura del M ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] dall'esito fortunato delle ricerche condotte a Parigi e a Firenze, sia, infine, dal proprio atteggiamento politico liberale e anticlericale. Date queste premesse, era fatale che il C. (che pure Tommaseo giudicava un topo d'archivio, buono soltanto a ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...