OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] delle Scuole cristiane, attivi nel suo quartiere, dove la pratica religiosa doveva far fronte a un marcato anticlericalismo, espresso talvolta con la contestazione delle cerimonie religiose pubbliche (Riccardi, 1982, p. 435). Nel contesto della sua ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] alla conversione letteraria, si verificò la conversione religiosa: all’assoluta fede nella ragione e al feroce anticlericalismo della primissima giovinezza subentrò un crescente interesse per le tematiche religiose che portò lo scrittore ad ...
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SANTI, Fernando.
Stefano Musso
– Nacque il 13 novembre 1902 a Golese – piccolo borgo agricolo nei pressi di Parma destinato, quarant’anni dopo, a essere inglobato nella città –, da Eugenio e da Clementina [...] parto quando Fernando aveva quattro anni.
Cresciuto negli ambienti proletari della pianura emiliana caratterizzati da radicalismo e anticlericalismo, Santi si avvicinò sin da giovanissimo alla politica seguendo le orme del padre analfabeta che, nei ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] atteggiamento di fronda verso la corte e le classi dirigenti, orientandosi verso il radicalismo e il più aperto anticlericalismo e scrivendo articoli anonimi nei giornali viennesi, mercé l'amicizia con Moritz Szeps, direttore del Wiener Tagblatt. Fu ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] in G. Spadolini, L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Garibaldi, VI, Scritti e discorsi politici e militari, 3 ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] presidente della Società della Gioventù cattolica e poi dell’Opera dei congressi. In un contesto di marcato anticlericalismo quale quello romagnolo e a fronte della rapida espansione del movimento socialista, Zucchini si convinse della necessità ...
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OLIVA, Antonio
Eva Cecchinato
OLIVA, Antonio. – Nacque all’Avana (Cuba) il 19 giugno 1827 da Giuseppe e da Matilde Turla.
La famiglia, originaria di Mergozzo, ritornò qualche anno dopo nel piccolo borgo [...] conciliava con la sua concezione filosofica e il suo interesse per l’Illuminismo. Da qui anche il suo spiccato anticlericalismo che ebbe modo di manifestare in varie occasioni e di argomentare in particolare dopo il raggiungimento dell’Unità.
Nella ...
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Busi, Aldo
Busi, Aldo. – Scrittore (n. Montichiari 1948). Ha svolto diversi mestieri in giovane età e si è trasferito nelle principali capitali europee, dove ha acquisito le conoscenze linguistiche che [...] 'indole paradossale e provocatoria, che negli ultimi anni si è attestata, complici diversi interventi televisivi, su un anticlericalismo militante. Vasta la produzione successiva di romanzi: Vita standard di un venditore provvisorio di collant (1985 ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di letteratura italiana e latina nell'Università, poeta, esponente della Sinistra -, da cui il M. mutuò l'anticlericalismo e il misticismo democratico che ispirarono la sua prima pubblicazione, Battaglie (Catania 1896), volume di poesie inneggianti o ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] conciliazione dell'abate L. Tosti, sollevarono ancora una volta speranze, presto svanite però per una ripresa di anticlericalismo che culminò nella destituzione del sindaco di Roma, per avere questi visitato, in occasione del giubileo sacerdotale di ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...