I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] un certo favore anche alle tesi del Primato giobertiano. Poi, dal 1850 (dopo l’approvazione dei primi provvedimenti «anticlericali» e con l’approdo alla direzione del marchese Carlo Emanuele Birago di Vische), inizia ad assumere chiari caratteri di ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Craxi nel 1984.
In una serie di articoli apparsi sull’«Avanti!», Craxi, allontanandosi gradualmente dal tradizionale anticlericalismo socialista, prese posizione contro l’abrogazione che, se perseguita, avrebbe favorito a suo parere nuove fratture ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] il Papa morto nel 1774, fu inaugurato in ritardo, il 26 febbraio, da Pio VI. La propaganda illuminista e l'anticlericalismo crescente fecero sentire i loro effetti: le presenze di pellegrini a Roma furono nel complesso quanto mai modeste.
1825
Il ...
Leggi Tutto
Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] di trasferire tutto nei musei di nuova e antica costituzione. Su queste decisioni pesò il clima politico arroventato da un anticlericalismo in parte radicato e da tensioni connesse alla terza guerra di indipendenze alle porte. Pesò inoltre una certa ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] futuristi. Sotto il profilo politico, mentre nella prima fase coesistevano posizioni confuse (accanto all’anarchismo, all’anticlericalismo e all’esaltazione delle lotte proletarie, il nazionalismo, l’antisocialismo e l’interventismo – con plateale ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1887).
Dopo il fallimento delle speranze di conciliazione, il B. assunse un fermo atteggiamento contro la recrudescenza dell'anticlericalismo e in genere contro l'operato della massoneria; quando fu inaugurato il monumento a Giordano Bruno inviò due ...
Leggi Tutto
MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] fattore politico. In effetti Fondazione e Manifesto fu immediatamente accompagnato da un primo manifesto politico, di tono violentemente anticlericale, diffuso in volantini lanciati in occasione delle elezioni generali del marzo 1909 (vedi in M. e il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] clamorose - e spesso formulate in tono irriverente, di una irriverenza che ne riduceva ulteriormente l'efficacia - professioni di anticlericalismo. Nella sua azione egli fece perno sul privilegio dell'Apostolica legazia - per cui il re in Sicilia era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] lessicale e qualche traccia documentaria rinviano a una fiacca appartenenza massonica.
Tuttavia occorre distinguere fra un anticlericalismo di tipo politico-culturale e convinzioni irreligiose che non furono mai fatte proprie da Villari. L’intera ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] sulla necessità di comunicare le verità fondamentali del cristianesimo per absurda, dall'altro non solo propone numerosi spunti anticlericali, ma loda obliquamente Lutero, Bernardino Ochino e perfino gli anabattisti. Non a caso Francesco Negri citerà ...
Leggi Tutto
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...