Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] prende in alcuni casi le forme di una più o meno scoperta turcofilia politica, spesso non disgiunta da anticlericalismo. Una breve rassegna include l’Hecatelegium, epigramma inviato dal poeta ascolano Panfilo Sassi a Ferrante d’Aragona in ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] vicino a quello francese dopo la Comune o a quello spagnolo per il ruolo sociale della Chiesa e l'anticlericalismo, la frequente difformità di indirizzo tra sindacato e partito, il protagonismo delle campagne e gli squilibri regionali, la permanenza ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] con un clima di spuria ma intensa e appassionata sacralità: il mito catartico e religioso della Grande guerra, l’anticlericalismo socialista che vagheggiava un «Gesù primo socialista», i prodromi culturali del primo fascismo, i volti del Cristo di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] e di una letteratura nazionale, proprio perché fu "italiano" e volle fondare uno stato forte e autoritario, laico e anticlericale.
Pochi anni dopo, tra il 1870 e il 1871, Francesco De Sanctis pubblicava a Napoli la Storia della letteratura italiana ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] carretto pieno di Bibbie si chiamasse Pio IX. Qualcuno ha interpretato la scelta del nome come un esempio di volgare beffa anticlericale; io credo che lo humour del colportore fosse più fondato teologicamente di una semplice beffa: non si trattava di ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] parte legate alle stesse Congregazioni religiose. La classe dirigente non perdeva occasione per manifestare il proprio anticlericalismo; ma anche il cattolicesimo viveva un momento di divisione. Lo si era sentito soprattutto dopo alcuni interventi ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , durante la minorità del re Birger (1290-1319), resse il governo con tendenza decisamente aristocratica e anticlericale. La politica estera svedese, rivolta verso oriente e favorita sempre particolarmente dall'aristocrazia svedese, venne condotta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] la mano col suo interventismo giurisdizionalistico in un'offensiva nella quale le "massime" di fra Paolo si sommano coll'anticlericalismo dei philosophes, reagisce in difesa della religione, il fondamento della società, e si fa apologeta sin del ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] uscire clandestinamente. Ma anche la produzione legale, che esce con le prescritte autorizzazioni, è spesso intrisa di anticlericalismo e di spirito antiromano: segno che è questo l'atteggiamento ancora prevalente nel patriziato, che ha spostato ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...