MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] universitario, iniziative culturali e politiche di spiccato segno politico antigovernativo, privilegiando i temi dell'anticlericalismo e dell'anticolonialismo e facendosi custode, attraverso celebrazioni, commemorazioni e riti civili, dell'identità ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] prof. G. G. Osservazioni critiche, Palermo 1875; L. Labia, Sul "Primo Rinascimento" del prof. G. G. Lettura tenuta nel Circolo anticlericale di Lendinara il giorno 9 giugno, Venezia 1878; Cenni sulla vita del prof. comm. G. G., in Annuario della R ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] colpito dalla crescente irreligiosità della società contemporanea, ma ostile al cattolicesimo (con gli accenti del più violento anticlericalismo) per "l'inconciliabilità delle dottrine della Bibbia coi progressi delle scienze" e per l'antitesi "fra ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] di Düsseldorf a un «Giove fulminatore» (Enrico Heine, 1875, p. 3) e di averne abbracciato esclusivamente il presunto anticlericalismo, ma censurava anche le Nuove Poesie (1873), prive, secondo lui, di quella naturalezza espressiva di cui modernamente ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] lusingati dal clima di "pacificazione refigiosa" che il regime sembrava aver instaurato nella regione, dopo anni di anticlericalismo, e dall'atteggiamento esteriore di ossequio e di coinvolgimento nella vita pubblica che i gerarchi locali ostentavano ...
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TRON, Andrea
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 4 ottobre 1712, primogenito di Nicolò di Andrea (v. la voce in questo Dizionario) e di Chiara Grimani Calergi di Francesco.
È probabile che il padre [...] del Consiglio e poi direttamente come deputato dal 15 gennaio a fine dicembre del 1780.
Forse, a compensare il suo anticlericalismo, venne eletto esecutore contro la Bestemmia (16 febbraio 1769) e ambasciatore straordinario a Roma per l’elevazione al ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] la ritrovata piena sintonia tra Papato e Comune di Firenze, entrambi interessati a reprimere l'intraprendenza venata di anticlericalismo dei fautori toscani dell'imperatore, non c'è dubbio che G. abbia svolto per questa comunione d'intenti ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] italiana.
Quanto ai nemici del «patrio risorgimento», erano individuati, oltre che nell’Austria, nel papa (un acceso anticlericalismo circolava in tutta l’opera), nella Francia qualunque fosse il colore del suo governo (ancora nel gennaio 1859, in ...
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SEMERIA, Giovanni
Francesco Mores
– Nacque a Coldirodi (Sanremo) il 26 settembre 1867 da Giovanni, commissario del regio esercito, e da Carolina Bernardi; orfano di padre (morto di colera a Brescia [...] sulla bandiera italiana e sui suoi gagliardetti, e rimise il Crocifisso nelle scuole, e scomunicò la Massoneria anticlericale e l’anticlericalismo massonico». Anche per questo, da parte cattolica, vi fu un movimento «vario, ma insomma concorde di ...
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MENOTTI, Carlo
Renzo Paolo Corritore
– Nacque a Viconago (oggi Cadegliano-Viconago), presso Varese, il 16 genn. 1846 da Angelo e da Giuseppina Mira.
Il padre era titolare di una piccola fornace per [...] Corriere del Verbano di Luino (negli anni 1891-97).
I suoi ideali si rifacevano al paternalismo, all’anticlericalismo, al laicismo postrisorgimentali, con le venature nazionalistiche e imperialistiche di fine Ottocento. Non risulta iscritto al Grande ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...