FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] dal Fransoni. L'espulsione dei gesuiti e delle dame del S. Cuore diede agli esponenti del più acceso anticlericalismo la sensazione che il movimento riformistico potesse spingersi su posizioni radicaleggianti. Il 24 marzo 1848 ebbe luogo a Torino ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] finiscono al vescovado di Napoli per denunciare l’eretica e lasciva Fesina (il dato contraddice almeno in parte l’assunto anticlericale che si è poi voluto cogliere nella commedia). Per il personaggio della finta monaca l’autore si ispirò anche all ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] si era anche procurato dei nemici sia per lo spirito polemico, sia per le posizioni politiche e il suo dichiarato anticlericalismo. I frequenti scontri su temi scientifici e soprattutto le critiche sul modo di gestire le questioni dell'accademia gli ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di voti su un eccezionale aumento di votanti. Il C. fu rieletto, ma tra le accuse di anticlericalismo dei cattolici e di eccessivo moderatismo - specie a proposito della tanto discussa questione dell'insegnamento religioso - dei socialisti ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] quanto autore di più di un gesto di riguardo nei suoi, confronti.
Sostanzialmente moderato pur nella durezza del suo anticlericalismo, il F., che anche in carcere aveva mantenuto molti contatti e ricevuto frequentì visite di amici ed estimatori, dopo ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] a un mai esistito Gentile Sermini, nel quale si riconoscono la mentalità spregiudicata, il gusto degli intrighi e l’anticlericalismo che furono suoi. Fu scarcerato a fine ottobre 1465 contro la volontà del governo senese timoroso di una guerra ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] fu assistente ecclesiastico, sul finire della vita si disse favorevole a un'intesa tra Chiesa e Stato in nome della lotta all'anticlericalismo. Morì a Roma il 30 marzo 1907.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Carte Macchi (cfr. Le Carte Macchi dell ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] sue posizioni in materia di rapporti fra Stato e Chiesa erano molto nette. Pur non inclinando mai ad alcuna forma di anticlericalismo, fu sempre molto deciso nel difendere l'autonomia e il primato dello Stato nella sua sfera d'azione. Presentò più di ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] ’intesa tra la DC e il Partito socialista italiano (PSI), all’epoca peraltro ancora robustamente radicato sul terreno dell’anticlericalismo e dell’ateismo.
La prospettiva dell’«apertura a sinistra» –ormai all’ordine del giorno per la nuova segreteria ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] a Il difensore), del quale tenne la direzione sino al 1874. Nel nuovo giornale egli sostenne vivaci polemiche con gli scrittori anticlericali Pietro Sbarbaro e Giovanni Siotto-Pintor, e (dopo un incontro con Pio IX, il 20 genn. 1868) si fece vivace ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...