MUGNOZ, Arturo
Marco Severini
– Nacque a Macerata il 3 agosto 1889, da Lavinio, medico condotto, e da Lidia Speranza.
Perso il padre all’età di sette anni, venne accolto insieme con la sorella Maria [...] economica ancora tradizionale. Il progetto di costruire con la generazione primo novecentesca una realtà antireazionaria e antigiolittiana, anticlericale e antisocialista, mediatrice tra lo Stato e le forti spinte classiste dell’epoca, si scontrò con ...
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A-VALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nacque a S. Salvatore Monferrato il 24 ag. 1815, da Bartolomeo e Maria Caterina Cavalli. Giovanissimo rimase orfano di entrambi i genitori, e fu avviato alla carriera [...] pubblicò un elogio di Paolo Sarpi. Ben presto anche ad Alessandria il suo carattere scontroso e il suo anticlericalismo gli procurarono antipatie e rancori, che causarono, sebbene solo temporaneamente, la sua sospensione dall'insegnamento e la revoca ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] commedia, e, soprattutto, in quegli anni cruciali, il nazionalismo, l'irredentismo e il bellicismo, senza dimenticare l'anticlericalismo.
Il C. ed i suoi amici furono protagonisti di quello che i critici letterari definiscono il "secondo tempo ...
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FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] d'immigrati europei. Tra l'altro diede vita a una Società italiana di mutuo soccorso nell'intento anche di superare l'anticlericalismo emotivo che contadini e allevatori avevano portato con sé dalla madrepatria.
Con decreto del 16 nov. 1883 don Bosco ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] per i dialoghi dell'aiuto dello stesso Piccolomini e di Fausto Socini, la cui collaborazione forse non èestranea al vivace anticlericalismo del testo, censurato nella stampa), La Pellegrina fu edita e messa in scena solo dopo la morte dell'autore ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] . Contava molto sull'azione educativa del giornale e sull'efficacia di valori condivisi come l'irredentismo, l'anticlericalismo e l'antitriplicismo: dovette invece constatare che l'attaccamento alla tradizione non incrementava la mobilitazione e che ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] le infedeltà storiche, la mancanza di arte, la trascuratezza delle descrizioni e dell'ambientazione e, soprattutto, l'anticlericalismo, che a partire da I piombi di Venezia (ibid. 1858) sarebbe divenuto uno dei caratteri dominanti dello scrittore ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] e quindi la perdita della propria efficacia dopo la diffusione in Europa del cristianesimo (c. 58v).
Il perdurante anticlericalismo del F. è testimoniato anche dal suo coinvolgimento, a fianco di Galeazzo Giustiniani e altri, in una seconda congiura ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] specialmente nella seconda parte dell'opera, insieme a numerosi altri motivi desunti dal romanzo storico-risorgimentale (anticlericalismo, liberalismo antiborbonico, ecc.) e, per altro verso, dal romanzo d'appendice (la descrizione di certi ambienti ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] l’arresto di Benito Mussolini.
A una simile scelta di campo lo spinsero però anche alcuni nodi ideologici, come l’anticlericalismo, l’adesione alle idee sociali espresse nella cd. Carta di Verona del novembre 1943 (in partic. il punto 12, che ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...