GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] G. un uomo attestato costantemente sulla linea di demarcazione tra passato e presente, tra tradizione e modernità, tra anticlericalismo e opportunismo religioso: a volte retore nostalgico, a volte personaggio proiettato verso l'innovazione (la stessa ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] fece parte del comitato per l'erezione del monumento a Giordano Bruno in Campo de' Fiori.
All'interno della sua famiglia l'anticlericalismo del G. era in stridente contrasto con le idee della sorella Rosa, suora in odore di santità e fondatrice della ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] degli Estensi, fu lieto di essere esonerato dal comando.
Di sentimenti moderatamente liberali con una punta di anticlericalismo, fautore dell'indipendenza e della riunione degli stati italiani in un forte Stato, come molti ufficiali napoleonici ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] (1893-94).
Nel corso degli anni il G. si spostò su posizioni conservatrici filocrispine e anche il suo radicale anticlericalismo scivolò verso atteggiamenti sempre più esplicitamente conciliatori.
A F. Crispi, "il solo vero uomo di Stato che, dopo ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] facile sbocco ai risultati dei suoi studi storico-locali, ma poi l'esigenza di avere uno strumento per rintuzzare l'anticlericalismo, che aveva raggiunto in Umbria e specialmente a Foligno punte di grande asprezza, prese il sopravvento, e la passione ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] et relationes Venetae. Nel 1870 vide la luce una biografia del vescovo di Spalato M.A. De Dominis, dai forti accenti anticlericali, in cui un G. in qualche modo autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] effigie della Vergine rimossa ufficialmente per ragioni di viabilità sessanta anni prima, in tempo di acceso anticlericalismo.
Più in generale negli anni Trenta le organizzazioni di Azione cattolica, dopo gli assalti ai circoli giovanili ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] universitario, iniziative culturali e politiche di spiccato segno politico antigovernativo, privilegiando i temi dell'anticlericalismo e dell'anticolonialismo e facendosi custode, attraverso celebrazioni, commemorazioni e riti civili, dell'identità ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] prof. G. G. Osservazioni critiche, Palermo 1875; L. Labia, Sul "Primo Rinascimento" del prof. G. G. Lettura tenuta nel Circolo anticlericale di Lendinara il giorno 9 giugno, Venezia 1878; Cenni sulla vita del prof. comm. G. G., in Annuario della R ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] colpito dalla crescente irreligiosità della società contemporanea, ma ostile al cattolicesimo (con gli accenti del più violento anticlericalismo) per "l'inconciliabilità delle dottrine della Bibbia coi progressi delle scienze" e per l'antitesi "fra ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...