FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] uscire con scortesia dal suo scompartimento, onde era sorta una lite; ma risultò che era di idee anarchiche e violentemente anticlericali, più volte manifestate in pubblico. Il processo si svolse in poche ore presso la corte d'assise di Perugia il ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] per il ripristino della religione e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di un vivo anticlericalismo o adesione al pensiero riformato. Era pertanto necessario avere il controllo della circolazione della stampa e il ...
Leggi Tutto
FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] facile sbocco ai risultati dei suoi studi storico-locali, ma poi l'esigenza di avere uno strumento per rintuzzare l'anticlericalismo, che aveva raggiunto in Umbria e specialmente a Foligno punte di grande asprezza, prese il sopravvento, e la passione ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] effigie della Vergine rimossa ufficialmente per ragioni di viabilità sessanta anni prima, in tempo di acceso anticlericalismo.
Più in generale negli anni Trenta le organizzazioni di Azione cattolica, dopo gli assalti ai circoli giovanili ...
Leggi Tutto
ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] lusingati dal clima di "pacificazione refigiosa" che il regime sembrava aver instaurato nella regione, dopo anni di anticlericalismo, e dall'atteggiamento esteriore di ossequio e di coinvolgimento nella vita pubblica che i gerarchi locali ostentavano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] la ritrovata piena sintonia tra Papato e Comune di Firenze, entrambi interessati a reprimere l'intraprendenza venata di anticlericalismo dei fautori toscani dell'imperatore, non c'è dubbio che G. abbia svolto per questa comunione d'intenti ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] . mise la propria tipografia e casa editrice a disposizione dei pastori dissidenti o dimissionari, e, in genere, della stampa "anticlericale", pubblicando, ad esempio (dal maggio 1845), di concerto col Muller Golliez di Morges, l'Anti-Jésuite, presto ...
Leggi Tutto
FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] dal Fransoni. L'espulsione dei gesuiti e delle dame del S. Cuore diede agli esponenti del più acceso anticlericalismo la sensazione che il movimento riformistico potesse spingersi su posizioni radicaleggianti. Il 24 marzo 1848 ebbe luogo a Torino ...
Leggi Tutto
MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] fu assistente ecclesiastico, sul finire della vita si disse favorevole a un'intesa tra Chiesa e Stato in nome della lotta all'anticlericalismo. Morì a Roma il 30 marzo 1907.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Carte Macchi (cfr. Le Carte Macchi dell ...
Leggi Tutto
FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] l'autorità del papa in materia di organizzazione interna e di liturgia. Nella società, poi, era diffuso l'anticlericalismo, una tendenza che toccava livelli molto alti nelle università, dove avevano facile presa le polemiche contro l'oscurantismo ...
Leggi Tutto
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...