Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] la competizione tra forze laiche e partiti democraticocristiani per la conquista della stessa base sociale sono all'origine dell'anticlericalismo, che va di pari passo con la tesi secondo cui la tradizione religiosa fa parte della tradizione storico ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] caratteriale che lo porterà spesso a mutar sede e occupazione, vanno considerati anche il pervicace anticlericalismo, mortificato nella cattolicissima corte asburgica, e la crescente insofferenza verso la società viennese, che - rigidamente ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] contro il gesuitismo e il rigorismo giansenistico, l’esigenza di emancipazione politico-religiosa si uniscono qui a un anticlericalismo più risentito, a una più decisa ripresa di tesi epicuree e spinoziane e a una più massiccia campagna ideologica ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Relazioni II, Milano 1973, pp. 65-128.
40 G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità. 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 19962, pp. 3-63.
41 E. Passerin d’Entrèves, Il cattolicesimo liberale ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] culturale e politica del G., che già negli anni trascorsi nelle Marche aveva manifestato sentimenti repubblicani e anticlericali. Attratto dalla personalità di G. Carducci, alle cui lezioni amava assistere, ma soprattutto dal giornalismo satirico, il ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] inquisitore nell'ottobre 1283, "poté essere una religione vissuta a vari livelli" e, quindi, anche a quello di un generico anticlericalismo (Frugoni, 1979, p. 371) e, dunque, costituire per D. un modo adeguato di condensare in una parola una serie di ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] delle classi possidenti, oltre a rafforzare il connubio tra la gerarchia ecclesiastica e l'Austria. Respingeva anche l'anticlericalismo del foglio mazziniano e proponeva come soluzione l'idea di una federazione tra i principi italiani quale unica via ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] G. un uomo attestato costantemente sulla linea di demarcazione tra passato e presente, tra tradizione e modernità, tra anticlericalismo e opportunismo religioso: a volte retore nostalgico, a volte personaggio proiettato verso l'innovazione (la stessa ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] fece parte del comitato per l'erezione del monumento a Giordano Bruno in Campo de' Fiori.
All'interno della sua famiglia l'anticlericalismo del G. era in stridente contrasto con le idee della sorella Rosa, suora in odore di santità e fondatrice della ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] degli Estensi, fu lieto di essere esonerato dal comando.
Di sentimenti moderatamente liberali con una punta di anticlericalismo, fautore dell'indipendenza e della riunione degli stati italiani in un forte Stato, come molti ufficiali napoleonici ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...