CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] II e Francesco II contro i protestanti; la nobiltà e il terzo stato invece diedero pieno sfogo al loro anticlericalismo, pronunciandosi inoltre a favore della tolleranza nei confronti dei protestanti finché non si fosse riunito il concilio convocato ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] la rottura fra Papato e politica risorgimentale nazionale, e mentre per conseguenza l'antitemporalismo si venava d'anticlericalismo, il F., credente, condivise il disagio dei cattolici patrioti; tuttavia per incarico del card. G. Antonelli accettò ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e sensazionali colpi di scena, scrisse a furia un dramma in versi, I Pezzenti, infarcito di tirate patriottiche e anticlericali, ma non privo, qua e là, di qualche immaginosa scioltezza e languore romantico. Il lavoro, rappresentato al teatro Re ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] un notevole successo elettorale. Le adesioni al riformismo vennero da clientele massoniche, cui era gradito il suo acceso anticlericalismo, e dalle masse contadine del Sud trascurate dal socialismo ufficiale, cui il nuovo partito dedicava sin dal ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] seguita nei confronti dei vicini territori marchigiani ancora in mano pontificia, determinata, da un lato, dal suo deciso anticlericalismo, pari, del resto, alla sua profonda avversione per l'Austria, e, d'altro canto, dal timore delle reazioni ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dei quali ribadì la propria adesione ai soli principî cui era rimasto fedele per tutta la vita: l'ateismo e l'anticlericalismo.
Un elenco pressoché completo delle opere del L. e un regesto della maggior parte delle medesime si trova nella biografia ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] ancora una volta l'indubbio coraggio del D. nel manifestare pubblicamente le proprie opinioni, nel clima di acceso anticlericalismo che improvvisamente divampò in seno all'antifascismo in esilio a seguito della notizia degli accordi, le sue parole ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] del Progresso commerciale.
Come su questi fogli, anche in Parlamento il B. si distinse soprattutto per un accentuato anticlericalismo fino aTalleanza di U. Rattazzi con il ministero Cavour. Dopo il "connubio" passò a più aspre battaglie politiche ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] insanabile tra sentire cattolico e sentire liberale - dev'essere ricordato che nella prima giovinezza, pure irritato dall'anticlericalismo di pessimo conio allora corrente, fu avverso a ogni clericalismo e non volle mai iscriversi "ad un circolo ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] e intrigò molti, fra i quali Cartesio, alla capacità delle società rosacrociane di combinare una molteplicità di elementi: l'anticlericalismo e la critica dell'ateismo; l'attenzione alla medicina e alla psicologia, ma anche alla cabala e all'alchimia ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...