BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] colpito dalla crescente irreligiosità della società contemporanea, ma ostile al cattolicesimo (con gli accenti del più violento anticlericalismo) per "l'inconciliabilità delle dottrine della Bibbia coi progressi delle scienze" e per l'antitesi "fra ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] italiana.
Quanto ai nemici del «patrio risorgimento», erano individuati, oltre che nell’Austria, nel papa (un acceso anticlericalismo circolava in tutta l’opera), nella Francia qualunque fosse il colore del suo governo (ancora nel gennaio 1859, in ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] , che si ritrova nello Pseudo Sermini come molti altri temi dell’epistolario: orgoglio di ottimate, antifiorentinismo, anticlericalismo, satira del villano.
Mentre il probabile autore delle novelle serminiane, Antonio, dopo gli otia giovanili si ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] Risorgimento al fascismo, Bologna 2003, pp. 38, 94, 106 s., 109, 111, 378 s.; A.M. Isastia, G. P. dall'anticlericalismo al metodismo, in Il metodismo nell'Italia contemporanea. Cultura e politica di una minoranza tra Ottocento e Novecento, a cura di ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] tutta la documentazione relativa alle trattative avviate a Parigi per un altro prestito. Attaccato da destra per il suo anticlericalismo e da sinistra per la sua durezza, contrariato dalla presentazione di un progetto di prestito forzoso a suo parere ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] l'autonomia necessaria a sviluppare il suo discorso riformista fino alle estreme conseguenze. Prese posizione contro l'anticlericalismo "mangiapreti" alla Podrecca e, adesso che era ormai in atto la svolta liberale della politica italiana, adottò ...
Leggi Tutto
CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di voti su un eccezionale aumento di votanti. Il C. fu rieletto, ma tra le accuse di anticlericalismo dei cattolici e di eccessivo moderatismo - specie a proposito della tanto discussa questione dell'insegnamento religioso - dei socialisti ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] quanto autore di più di un gesto di riguardo nei suoi, confronti.
Sostanzialmente moderato pur nella durezza del suo anticlericalismo, il F., che anche in carcere aveva mantenuto molti contatti e ricevuto frequentì visite di amici ed estimatori, dopo ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] a un mai esistito Gentile Sermini, nel quale si riconoscono la mentalità spregiudicata, il gusto degli intrighi e l’anticlericalismo che furono suoi. Fu scarcerato a fine ottobre 1465 contro la volontà del governo senese timoroso di una guerra ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] sue posizioni in materia di rapporti fra Stato e Chiesa erano molto nette. Pur non inclinando mai ad alcuna forma di anticlericalismo, fu sempre molto deciso nel difendere l'autonomia e il primato dello Stato nella sua sfera d'azione. Presentò più di ...
Leggi Tutto
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...