I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] un certo favore anche alle tesi del Primato giobertiano. Poi, dal 1850 (dopo l’approvazione dei primi provvedimenti «anticlericali» e con l’approdo alla direzione del marchese Carlo Emanuele Birago di Vische), inizia ad assumere chiari caratteri di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] il Papa morto nel 1774, fu inaugurato in ritardo, il 26 febbraio, da Pio VI. La propaganda illuminista e l'anticlericalismo crescente fecero sentire i loro effetti: le presenze di pellegrini a Roma furono nel complesso quanto mai modeste.
1825
Il ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] società fin troppo accogliente, dove non c’erano ribelli e se c’erano non si vedevano; ora al posto dell’anticlericalismo un tempo consueto c’era una gran voglia di entrare nel corpo ecclesiastico e di goderne i privilegi. Qualche resistenza nasceva ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Valli all'Italia, cit., pp. 122-128.
81 Cfr. G. Verucci, L'Italia laica prima e dopo l'unità. 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Bari 1981.
82 Ad esempio la chiesa di Felonica Po, nata nei primi anni del ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] vicino a quello francese dopo la Comune o a quello spagnolo per il ruolo sociale della Chiesa e l'anticlericalismo, la frequente difformità di indirizzo tra sindacato e partito, il protagonismo delle campagne e gli squilibri regionali, la permanenza ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] con un clima di spuria ma intensa e appassionata sacralità: il mito catartico e religioso della Grande guerra, l’anticlericalismo socialista che vagheggiava un «Gesù primo socialista», i prodromi culturali del primo fascismo, i volti del Cristo di ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...