CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] tutta la documentazione relativa alle trattative avviate a Parigi per un altro prestito. Attaccato da destra per il suo anticlericalismo e da sinistra per la sua durezza, contrariato dalla presentazione di un progetto di prestito forzoso a suo parere ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] l'autonomia necessaria a sviluppare il suo discorso riformista fino alle estreme conseguenze. Prese posizione contro l'anticlericalismo "mangiapreti" alla Podrecca e, adesso che era ormai in atto la svolta liberale della politica italiana, adottò ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] del genere sembrava avere un corrispettivo sul piano delle posizioni politiche, dove, con la sola costante dell'anticlericalismo, il giovanile mazzinianesimo lasciava gradualmente il posto a una crescente sfiducia nelle concezioni liberali e a una ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] . mise la propria tipografia e casa editrice a disposizione dei pastori dissidenti o dimissionari, e, in genere, della stampa "anticlericale", pubblicando, ad esempio (dal maggio 1845), di concerto col Muller Golliez di Morges, l'Anti-Jésuite, presto ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] dal Fransoni. L'espulsione dei gesuiti e delle dame del S. Cuore diede agli esponenti del più acceso anticlericalismo la sensazione che il movimento riformistico potesse spingersi su posizioni radicaleggianti. Il 24 marzo 1848 ebbe luogo a Torino ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] si era anche procurato dei nemici sia per lo spirito polemico, sia per le posizioni politiche e il suo dichiarato anticlericalismo. I frequenti scontri su temi scientifici e soprattutto le critiche sul modo di gestire le questioni dell'accademia gli ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] di voti su un eccezionale aumento di votanti. Il C. fu rieletto, ma tra le accuse di anticlericalismo dei cattolici e di eccessivo moderatismo - specie a proposito della tanto discussa questione dell'insegnamento religioso - dei socialisti ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] quanto autore di più di un gesto di riguardo nei suoi, confronti.
Sostanzialmente moderato pur nella durezza del suo anticlericalismo, il F., che anche in carcere aveva mantenuto molti contatti e ricevuto frequentì visite di amici ed estimatori, dopo ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] a un mai esistito Gentile Sermini, nel quale si riconoscono la mentalità spregiudicata, il gusto degli intrighi e l’anticlericalismo che furono suoi. Fu scarcerato a fine ottobre 1465 contro la volontà del governo senese timoroso di una guerra ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] fu assistente ecclesiastico, sul finire della vita si disse favorevole a un'intesa tra Chiesa e Stato in nome della lotta all'anticlericalismo. Morì a Roma il 30 marzo 1907.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Carte Macchi (cfr. Le Carte Macchi dell ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...