ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'anticoregno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] il duca Ferdinando di Borbone aveva restituito ai gesuiti i loro antichi collegi. Nel 1799 il governo austriaco lo nominò riformatore dell' ed europeo, e un primo interessamento per le antiche letterature provenzale e catalana, l'A. appartiene ...
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Murshili I
Sovrano dell’anticoregno ittita (regno 1620-1590 a.C. ca.). Figlio adottivo di Khattushili I, proseguì la politica paterna di espansione in Siria. Conquistò e distrusse Aleppo (capitale di [...] Yamkhad, principale regno siriano) e probabilmente Ebla. Si spinse fino a Babilonia e la saccheggiò, facilitando l’avvento dei Cassiti. Cadde vittima di un complotto ordito dal cognato Khantili. ...
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Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] Inglesi, a ridurre i loro possessi a poche fortezze costiere. Ottenne nel 1378 dall'imperatore Carlo IV il vicariato imperiale dell'anticoregno di Arles per suo figlio Carlo; ma un grave scacco fu la partenza dei papi da Avignone, che l'indusse ad ...
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Figlia (n. 1140 circa - m. 1184) ed erede di Rainaldo III ultimo conte palatino di Borgogna, sposò nel 1156 Federico I Barbarossa, che acquistò così i diritti sull'anticoregno di Arles e poté riaffermare [...] il potere imperiale sulla Borgogna. Fu madre di Enrico VI ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] (venne alla luce nel 1895, in forma incompleta, e in forma definitiva nel 1940), nella quale G. afferma che nell'antichità ("regno terreno") non erano noti i dogmi della vita eterna e della risurrezione della carne: dogmi proclamati da Cristo e ai ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e politiche, nominatamente quelle relative all'assetto dell'Armenia, degli Stati balcanici, dei paesi formanti parte dell'anticoRegno di Polonia". La nota si chiudeva con quella definizione della guerra come "inutile strage", che doveva suscitare ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] II egli venne allontanato dal ministero e ritornò al suo antico posto di consultore di Stato. Fu chiamato, con decreto del un'opera storica che soprattutto si sofferma sulle vicende del Regno di Napoli dal 1830 al 1859 e si prolunga poi fino ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] con lo stesso titolo portato da Giacomo II, come rex Sicilie, Ducatus Apulie ac Principatus Capue, come re cioè dell'anticoRegno normanno-svevo, che idealmente si considerava indiviso. Il 3 maggio fu scomunicato da Bonifacio VIII, insieme con i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] » (al quale egli inviava da Napoli una serie di corrispondenze che già affrontavano i temi dell’arretratezza dell’anticoRegno borbonico cui egli avrebbe dedicato, molti anni più tardi, le sue celebri Lettere meridionali), Villari si presenta come ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] era riuscita a conservare un residuo di autonomia all'anticoregno ungherese sottoposto al doppio urto degli Asburgo e del d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte del regno, egli era riuscito a conservare, con l'esplicito appoggio ...
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regnare
v. intr. [dal lat. regnare; v. regno] (io régno, ... noi regniamo, voi regnate, e nel cong. regniamo, regniate; aus. avere). – 1. Esercitare la funzione di re: Francesco I regnò in Francia, sulla Francia; r. per breve tempo, a lungo;...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...