Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] è accusato di aver sconvolto l’ordine stabilito, le leggi antiche e la tradizione, e di essere stato il primo ad incontra per caso dei vescovi; non c’è alcuna menzione di un egiziano venuto dalla Spagna. 4. Persuaso da costoro, egli si converte e ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] . In quest'ultimo costume essi si differenziavano nettamente dagli egizi e dai popoli del Vicino Oriente, che invece identificavano rispettivamente usati dal calendario civile, dal calendario egizianoantico, dalla scala di tempo atomico) è pertanto ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] Marocco; ma crescono soprattutto i due colossi turco ed egiziano, di una decina di milioni di abitanti ciascuno.
Così si appoggia su, o addirittura ingloba, cittadine minori o antiche località rurali, con insediamenti di grandi o piccole dimensioni, ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] della Fratellanza Musulmana - l'associazione fondata nel 1928 dall'egiziano Ḥasan al-Bannā', madre di tutti i fondamentalismi del mondo dei paesi e dei climi più lontani. In luogo dell'antico isolamento locale e nazionale, per cui ogni paese bastava a ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] o saggi che risaliva al più remoto passato e che Ficino definiva 'antichi teologi' e implicitamente antichi filosofi della Natura: i traci Orfeo e Aglaofemo, l'egiziano Ermete Trismegisto, l'iranico Zoroastro. Da questa prospettiva eclettica il ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] trova confronto solo nell'ambito del repertorio iconografico egiziano. Si riscontra un'omogeneità di stile e di sec. a.C., da quella fenicia, forse da riferire a un'origine anche più antica (v. gli a. di Kamid el-Loz, ai quali si è già accennato, ...
Leggi Tutto
Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] motivi nilotici che dilagò e durò lungamente nel mondo antico.
Bibl: Sul problema dell'arte a., in ritratto realistico dell'ultima età ellenistica e per certi prodotti di stile misto greco-egizio, Fr. Poulsen, Gab es, ecc., p. 27 ss.; V. Mueller ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] tempo sul suolo greco: una coppa in bronzo egizia proveniente da Lefkandì si data probabilmente al IX discendenti saranno presenti sull'isola ancora alla fine del II sec. a.C. Più antica una seconda epigrafe che si data tra il 250 e il 240 a.C. ( ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] , località dove vi è una continuità d'occupazione tra Bronzo Antico IV e Bronzo Medio I. Sebbene in genere si preferiscano cimiteri di oggetti d'origine egiziana o conformi alla tradizione funeraria egizia, come, ad esempio, l'uso di obliterare le ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] più tardi, alla metà del II millennio a.C., il prugno egiziano (Cordia myxa), forse di origine indiana, il melograno e l' sono riconoscibili ancora oggi. In particolare, al periodo Uruk Antico risale un canale che collegava l'Eufrate e il Tigri a ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...