Giovanni Carbone
L'identificazione e l’adozione della prima generazione di ‘obiettivi di sviluppo’, nel 2000, su cui concentrare lo sforzo comune dei governi di tutte le nazioni e rispetto ai quali misurare [...] in tutto il mondo un monitoraggio adeguato dei processi.
L’antico obiettivo dello 0,7% del pil dunque rimane, ma in . Secondo le proiezioni delle Nazioni Unite, ad esempio, il paese europeo più popoloso – la Germania – perderà tra il 2015 e il ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] ’area vasta della sua cultura egli si definirà un siculo europeo, piuttosto vivace antitesi, e alle prese con Dio parlerà V. Zagarrio e postfaz. di A. Di Grado, Comiso 1996; Antico Angelus. Quaderno di poesie (con 15 litografie di G. Meloni), Verona ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] sulla Via Crucis, la ‘nuova’, ma in realtà antica, devozione francescana diffusasi rapidamente nell’Italia del Settecento, che di Pistoia, che ebbero numerose edizioni nelle diverse lingue europee.
Nonostante la rinnovata fiducia da parte di Pietro ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] tipologie che non hanno riscontri in altre regioni europee; fra gli esempi di architettura monumentale di età Andrea Buvina nel 1214, e gli stalli duecenteschi del coro.Il più antico resto di pittura murale romanica in Dalmazia è degli inizi del sec. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 13, 98, 99, 155; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima , pp. 495-510; M. Caravale, Alle origini del diritto europeo. Ius commune, droit commun, common law nella dottrina giuridica della prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] problemi di censura – alle scene i capolavori del teatro borghese europeo: Casa di bambola (1879), Spettri (1881), Un nemico non che la signorina Julie è anche una rappresentante dell’antica nobiltà militare che ormai cede il passo alla nuova nobiltà ...
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Olimpiadi estive: Helsinki 1952
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XV
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 69
Numero atleti: 4955 (4436 uomini, 519 donne)
Numero atleti italiani: 227 (204 uomini, [...] del mondo: non soltanto l'Europa vedeva sconvolto l'antico ordine, ma anche l'Asia, e in particolare (che sarebbe poi diventato un grande giocatore di football); l'unico europeo in gara era il tedesco Karl-Friedrich Haas. La corsa venne lanciata ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] m. nel 1375) nell'area esterna di S. Maria Antica a Verona.Fu prodotta dalla bottega una serie di tombe di figlio della coppia bibliofila, Gian Galeazzo, volle emulare i regnanti europei, cui i V. si andarono legando con abile politica matrimoniale: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] suo metodo filologico, che ebbe fortuna nella scuola europea, sono state particolarmente riconosciute nell’ultimo secolo evoluzione, non si può negare che la sua considerazione dell’uso antico e dell’uso moderno delle parole, e la stessa intenzione ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Spoleto, in Paragone, VIII (1957), 87, pp. 21-29; Il Seicento europeo (catalogo), Roma 1957, pp. 244-49 (schede a cura di V. 45-58,110-116; A. Arfelli, Tre note intorno ad A.A., in Arte antica e moderna, II (1959), pp. 461-466; U. Thieme-F. Becker, ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...