CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dall'interno delle strutture politiche e sociali dell'antico Stato sabaudo andava facendosi sempre più profondo; e Regno di Sardegna dal 1815al 1847, Torino 1954 (Postumo); sull'asp. europeo dei moti del 1820-21, G. Spini, Mito e realtà della Spagna ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo partigiani dell'assolutismo e decidere le sorti dell'"ordine antico di cose", cosicché nell'ora delle decisioni tutto fu ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] giorni festivi, attuata gradualmente in Italia e in vari paesi europei tra il 1748 e il 1754; con una enciclica privata che farà aprire, nel 1756, ad uso pubblico.
Restauri di antichi edifici, come il Colosseo, e di edifici sacri, come le basiliche ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di una nuova Internazionale che riunisse tutte le più disparate fazioni dei socialismo europeo" (Ragionieri, 1961). Si accostò allora al possibilismo francese, capeggiato dall'antico alleato dei congressi anarchici P. Brousse. Il succedersi di questi ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dinastie che solo nell'XI secolo erano salite al vertice della nobiltà europea: gli Svevi, ai quali il legame matrimoniale con la casa imperiale e dei posteri.
F. si era avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] germe o in potenza, il C., che privilegia, secondo la logica antica, l'atto nei confronti della potenza, pone in primo piano, accanto lezione cuochiana senti la suggestione anche dopo l'apertura europea che gli impresse Cavour.
Nel periodo milanese l ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] presagire come prossima la "fine del mondo; ma del mondo antico, donde sorgerà il nuovo", nel quale "gli ordini morali di in una fase in cui il vento antigesuitico spirava forte negli Stati europei (la seconda edizione, del 1847, fu tirata in 12.000 ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il giovane principe era stato al centro della scena politica europea, semplice oggetto della storia che lo riguardava. Venendo in ma anche tutti i difetti, di un hidalgo spagnolo all'antica.
Certo è che l'infante, accompagnato da un'enorme notorietà ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] IX, avvenuta il 7 febbr. 1878, la diplomazia europea non mancò di esercitare una forte pressione sul Collegio cardinalizio degli Stati nazionali borghesi, che non le riconoscevano più l'antico ruolo in seno alla società civile, anzi, manifestavano la ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , dall'eccidio di Dogali (1887). L'Italia, dunque, che già era, doveva essere, come l'antica Roma e i moderni Stati europei, colonizzatrice e incivilitrice cristiana dell'Africa nera: nel che influivano e agivano anche elementi, spesso antitaliani ...
Leggi Tutto
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...