discigliare
Alessandro Niccoli
Nella canzone Lo doloroso amor (Rime LXVIII), al v. 44, per correzione della forma distilli del codice Ricc. 1091, il Barbi ha ristabilito congetturalmente la lezione [...] ciglia recato dal manoscritto. Il significato attribuibile al verbo giustifica il suo accostamento, proposto dal Parodi, all'anticofrancese essillier, eissillier (e al provenzale issilhar ricordato dal Contini nel commento alle Rime, ad l.); lascia ...
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roffia
Domenico Consoli
Una sola volta nella Commedia, in rima rara con soffia e paroffia: per il soffio di Borea si purga e risolve la roffia / che pria turbava, sì che 'l ciel ne ride (Pd XXVIII 82).
L'esegesi [...] , il valore derivato di " rifiuto ", " immondezza ". Ma il Parodi si preoccupava pure di connettere r. con l'anticofrancese roife e il settentrionale rofia, " forfora, crosta, desquamazione della lebbra "; " appunto questo ", nota il Contini (Lect ...
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adonare
Fernando Salsano
. Gallicismo di formazione di tipo comune con il valore di " abbattere ", " opprimere " (cfr. Parodi, Lingua 273; e v. Rugeri Apugliese Umile sono 78, Anonimo Sì altamente 84); [...] Pg XI 19 Nostra virtù che di legger s'adona, dove vale "rimaner vinto " o, forse meglio, " arrendersi ", come nell'anticofrancese s'adonner (" inclinatur et comprimitur ad terram ", Benvenuto), e come in Chiaro Novella gioia 54 e 63. La proposizione ...
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bolgia
Enrico Malato
Il nome, che è giunto in Toscana dall'anticofrancese bolge, bouge (latino tardo bulga), di cui conservava il significato di " tasca ", " sacca ", " borsa ", e per estensione " [...] fossa ", è usato da D. per indicare le ben note dieci fosse circolari e concentriche dell'ottavo cerchio dell'Inferno - le Malebolge (V.) -, disposte in modo analogo ai fossati multipli che recingevano ...
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torneare
Emilio Pasquini
Il verbo, di origine transalpina (provenzale torneiar meglio che anticofrancese torneier) e di larga diffusione nel Due-Trecento (specie fra i traduttori) con ampio ventaglio [...] al costume delle giostre (v. TORNEAMENTO), e viceversa riconducibile all'etimo primitivo (latino tornare, onde - attraverso il francese tourner e il provenzale tornar - almeno un significato del nostro ‛ tornare ') analogamente al " tornea e gira lo ...
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condotto (condutto)
Lucia Onder
Participio passato di ‛ condurre ', con valore di sostantivo: vale " guida ", " scorta ": Cv I XI 21 questo prezioso volgare... s'è vile in alcuna [cosa], non è se non [...] ", e per questa interpretazione sta la maggioranza degli studiosi, tra cui il Pézard, che collega c. all'anticofrancese conduit, " scorta "; altri, tra cui il Blanc (Vocabolario Dantesco) e Siebzehner-Vivanti (Dizionario della D.C.), considerano ...
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rimanente
Maurizio Dardano
Riproduce il franceseantico remanant, " resto ", " ciò che rimane ". Appare quattro volte nel Fiore: ma se d'un bascio l'avessi inarrato, / saresti poi certan del rimanente [...] restasse in mano qualcosa, spendevo tutto " (Petronio); cfr. CXLII 3, CLXVIII 11.
L'espressione del rimanente è un calco dall'anticofrancese; appare soltanto in If XXVI 115 a questa tanto picciola vigilia / d'i nostri sensi ch'è del rimanente / non ...
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inimistade (nimistate)
Emilio Pasquini
Un solo caso si riscontra, nel D. canonico, di questo astratto, di provenienza transalpina (provenzale enemistat, analogico su amistat, da una base latino-volgare [...] ) e di ambito semidotto; per lo più concorrente (ma non in D.) col latinismo ‛ (i)nimicizia ' (cfr. anticofrancese inimitié) e col mero provenzalismo ‛ inimistanza ' (o ‛ nimistansa ').
La forma piena è adoperata a proposito del traditore che ...
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civire
Luigi Vanossi
. Francesismo (da chevir, derivato di chef, latino caput) che ricorre tre volte nel Fiore, ed è, con ‛ accivire ', ben documentato in antichi testi toscani. In LXIX 2 A te sì non [...] convien far disfidaglia, / se tu vuo' ben civir di questa guerra, ha il valore di " venire a capo ", " concludere " (anticofrancese chevir de); in LXXX 3 E' vien con meco in compagnia, / ché sanza lui civir non mi poria, è usato riflessivamente, nel ...
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forestiere
Vincenzo Valente
Unicamente in Fiore CI 12 e castellan mi fo e forestiere. Il latino medievale ha forestarius e foresterius per " guardaboschi ", " chi ha in cura i boschi " (Parodi); l'antico [...] francese e il provenzale hanno forestier nello stesso senso.
Ma la parola può voler dire più semplicemente " villico ", " chi abita in contado " (cfr. If VI 65 la parte selvaggia, per i Cerchi venuti in Firenze dal contado), in opposizione a ‛ ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...