CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] elaboratissimo complesso di ricerche costituisce il contributo maggiore mai offerto in Italia agli studi provenzali. In campo antico-francese all'immatura tesi di laurea fanno seguito notevoli ricerche e note rolandiane, fra cui vanno ricordate le ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1914-1935.
Amato di Montecassino, Storia de' Normanni volgarizzata in anticofrancese, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia, 76), Roma 1935.
Kehr, Italia Pontificia, VIII, 1935 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] -parti che non sono altro che le tenso trobadoriche. Un altro genere, nato in area occitana, e floridissimo in quella antico-francese, è la pastorella, a metà strada tra una canzone cortese e una canzone popolare, dove il tema del cavaliere errante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Maria di Francia è il nome con cui accompagna i suoi testi una delle più importanti e ancora misteriose [...] ne prisent;
le pis pernent, le mielz despisent.
Il nome di Maria ricorre, come firma, in tre opere scritte in anticofrancese (lingua d’oïl nella seconda metà del XII secolo: una raccolta di dodici lais, l’Espurgatoire seint Patriz e una raccolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una flessione fra X e XI secolo, la letteratura dell’aldilà riprende con vigore sviluppando lo schema [...] XII secolo e prima del 1185, di cui restano molti manoscritti e numerosi volgarizzamenti, fra cui spicca la versione in anticofrancese di Maria di Francia.
Secondo la leggenda, san Patrizio, l’evangelizzatore dell’Irlanda, avrebbe chiesto a Dio la ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] le sue conoscenze alle lingue che sul siciliano hanno esercitato il loro influsso, dal greco bizantino e dall'arabo all'anticofrancese e al catalano, e soprattutto riuscì, pur senza lasciare la sua Noto, è perciò da autodidatta, ad acquisire e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] in cui la parodia è resa esplicita dalla mescolanza di elementi epici e riferimenti scatologici.
La narrativa breve in anticofrancese presenta, accanto ai lais fedeli al modello di Maria di Francia, altri che mostrano un intento parodico. In alcuni ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] caso è variabile da una lingua all’altra: vi sono lingue con sistemi molto semplici, come quelli a due casi dell’anticofrancese o ‒ limitatamente al sistema dei pronomi ‒ dell’italiano, e lingue con sistemi di grande complessità, che hanno decine di ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] interpretato da tutti, Carlo usò una varietà germanica compresa dalle truppe di Ludovico, e Ludovico una varietà di anticofrancese compresa dalle truppe di Carlo, come riportato dallo storico medievale Nitardo. Nel corso del XVI secolo prescrizioni ...
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Debenedetti, Santorre
Giuseppe E. Sansone
Filologo (Acqui 1878-Giaveno 1948), professore ordinario di filologia romanza prima all'università di Pavia e, dal 1928 in poi, in quella di Torino. Il Debenedetti [...] Porcus Sancti Antonii "), mentre per Pg XX 81 de l'altre schiave, l'aggettivo viene collegato a un uso tipico dell'anticofrancese. Nel secondo, si propone un'interpretazione di Pd VI 28-34, logica e convincente in ispecie nel legame sintattico posto ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...