FÖRSTER, Wendelin
Mario Pelaez
Filologo, nato a Wildschütz (Boemia) il 10 febbraio 1844, morto a Bonn il 18 maggio 1915. Studiò all'università di Vienna, nel 1874 conseguì il dottorato in filologia [...] Palermo, in Giornale storico d. lett. ital., XIX, p. 32) - tuttavia dedicò una gran parte della sua attività all'anticofrancese, in cui ebbe una singolarissima competenza. La scienza si è molto avvantaggiata dei suoi studî sulla lingua e delle molte ...
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TOYNBEE, Paget
Salvatore Rosati
Filologo, critico, dantista inglese, nato a Wimbledon il 20 gennaio 1855, morto a Londra il 13 maggio 1932. Studiò a Hailebury e a Balliol College, Oxford. Dal 1878 si [...] dedicò all'insegnamento privato, finché si affermò nel campo letterario con lavori sull'anticofrancese e soprattutto con studî danteschi alcuni dei quali molto importanti. Curò anche la pubblicazione di numerose opere relative a H. Walpole.
Tra le ...
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MORGANA, Fata
Figura della mitologia celtica, attestata nei primi secoli del Medioevo, ma entrata nella letteratura al principio del sec. XII, con la Vita Merlini di Goffredo di Monmouth.
Il suo nome [...] si diffuse nelle letterature romanze attraverso la poesia narrativa francese (e la forma italiana tradusse per tempo quella dell'anticofrancese Morgain), connesso alla leggenda arturiana e in genere al ciclo della Tavola Rotonda. La fata Morgana, la ...
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GILL
Massimo Salvadori
. Misura di capacità per liquidi ancora usata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e il cui nome sembra derivare da gille, parola usata nell'anticofrancese per indicare una [...] misura di vino. Nella Gran Bretagna equivale a circa 0, 14 litri (1/8 di un quart), negli Stati Uniti a 0,12 litri (7,219 pollici cubi). Il gill viene talvolta usato anche per indicare una mezza pinta ...
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ORLANDO
Enrico Carrara
. La rinascenza medievale francese ha espresso i suoi ideali eroici nella figura di Roland; l'italiana in quella di Orlando. Egli entra però nel mondo della poesia con la celebrazione [...]
Questa sua Chanson, com'è la più bella, così è la più antica delle chansons de geste (v. canzoni di gesta) che sono rimaste, più tragico di questo momento. I Saraceni sono fuggiti; i Francesi sono morti; nel campo oramai muto e deserto, Rollant s' ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] di manentes, o meglio con serventes, nella direzione semantica di servi: si può ritenere di derivazione continentale, antico-francese ("servientes de curte, de manerio, armorum [sive clientes cum armis>": Charles Dufresne Du Cange, Glossarium ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] sec. 4° da una fonte del 2° e tradotto, oltre che in lingue orientali e paleoslavo, in latino, antico irlandese e anticofrancese), il Vangelo arabo dell'infanzia (da un originale, probabilmente del sec. 6°-7°), la Storia di Giuseppe falegname (600 ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] 1902, nn. 34 p. 59, 81 pp. 139 s.; framm. 3-5 pp. 287-289; Amato di Montecassino, Storia de' Normanni volgarizzata in anticofrancese, a cura di V. De Bartholomaeis, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, pp. 225, 227; A. De ...
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allotropia
Francesco Tateo
Si designa con questo termine il fenomeno della presenza, nella lingua italiana, di voci diverse nella forma, ma risalenti a una medesima voce originaria. Esso può designarsi [...] gli allotropi la cui scelta non dipenda principalmente dalla rima o dal metro, quelli che risalgono all'influsso dell'anticofrancese: ‛ frale ', usato solo in poesia, accanto al latinismo ‛ fragile ' (una sola presenza); e così ‛ gioire ', accanto a ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] 22-24, 30, 32, 36-39, 46-49, 51-53, 57-60, 64 s., 71-75, 77-82; Amato di Montecassino, Storia de’ Normanni volgarizzata in anticofrancese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, pp. 112-114, 119-126, 155 s., 181-188, 194-199, 206 s., 211, 224-236 ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...