FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] era in vita esplose nel 1494, al tempo dell'invasione francese. Fino ad allora, di fatto, il F. ricevette incarichi da entrambi i principali rami della famiglia.
Il più antico incarico documentato per Lorenzo il Magnifico e per suo fratello Giuliano ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] questa raccolta, su La civiltà e la moralità nel mondo antico e nel nuovo). Occorre invece accennare allo sforzo ch'egli cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] della Musogonia si leggeva ancora una deprecazione delle armi francesi e un’invocazione a Francesco II, rimosse nell’ -Napoli 1953; la sezione dedicata a Monti, in Lo studio dell’antichità classica nell’Ottocento, a cura di P. Treves, Milano- Napoli ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] 20 e il ’25) agì in me la filosofia dei contingentisti francesi, del Boutroux soprattutto, che conobbi meglio del Bergson, Il miracolo La casa dei doganieri il 27 maggio vinse il premio dell’Antico Fattore. Il 9 giugno morì a Genova il padre del ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e si dette, praticamente da solo, allo studio di varie lingue classiche e moderne: apprese così, spagnolo, francese e inglese, oltre al greco antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo interesse linguistico si sono viste la ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fu stipulata una lega tra Papato e Impero contro Turchi, eretici, Francesi e Veneziani, che incluse allettanti contropartite per L. X sia sul Soprattutto, curò la salvaguardia della forma Urbis antica, commissionando nel 1515 a Raffaello la pianta ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] amministratore della Chiesa di Palestrina, sede dell’altro e più antico ramo dei Colonna.
Il 12 giugno 1405 fu nominato da ’elezione pontificia che, in base alla proposta della «nazione» francese, spettava ai 23 cardinali presenti e a 30 prelati e ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] era prevalso il vecchio modello, mutuato dal parlamentarismo francese, che, ad eccezione di tre commissioni permanenti esclusi coloro i quali si siano purificati da fatali errori, e antiche colpe" (che del resto era in sintonia con i provvedimenti ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] fu arrestato con il cardinale Di Pietro dai soldati francesi, e inviato d'urgenza in carrozza a Parigi.
C. uomo di Stato, ibid., pp. 73-83; Il cardinale E. C. e le antichità e belle arti, ibid., pp. 84-101; I. Rinieri, C. nella sua vita privata, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del titolo di "baron di Francia", ossia affetto da mal francese (son. 251): secondo altro sonetto (503), evento verificatosi in morte di Beatrice d'Este, già edito in due antiche stampe popolari come La disperata (La disperata. Sventurato pelegrino. ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...