CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il trauma di un nuovo ingresso trionfale di un vittorioso re francese. Fu invece il papa a fare un'entrata trionfale in 6 dicembre) la diplomazia imperiale si trovava di nuovo davanti all'antico problema di stringere un reale accordo con lui, come se ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] albanese è sventato ché, se, come informa l'ambasciatore francese Jacques de Germigny il 19 agosto, il C. - ven., s. 5, V (1929), p. 254; A. Ferrari, Ilpensiero socialista... antico e mod., in Nuova Riv. stor., XIII (1929), p. 423;L. von Pastor ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] senso scolastico del termine. Anche da adulto conobbe poco il francese, quasi nulla l'inglese: la stessa lingua italiana - a essere, un'indelicatezza. Lo Zingarelli rispose esortando il suo antico allievo a continuare senza scrupoli il suo lavoro. Lo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] suscitò a Venezia, Pomponazzi ne inviò un esemplare all'antico discepolo, rinnovandogli la stima già dimostratagli nel 1515 con un tempo accetti all'imperatore, in quanto non filo francesi né intransigenti sul piano dottrinale, e conoscitori della ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (in Vecce, 1998, p. 360) riferisce di rapporti, certo più antichi, dello stesso L. con Lorenzo de' Medici, ricordando come L. 141 s.).
Nel 1510-11 L. ricevette pagamenti dall'amministrazione francese a Milano. Il 5 genn. 1511 era ai piedi del ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] incaricato di trattare col Borghesi. Il B. rinnovò ai Francesi la promessa già fatta al Kellermann di dare, nel primi decenni sammarinesi. Aveva acquistato la casa Clini presso l'antica Pieve, l'aveva ampliata con la concessione di suolo pubblico ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da gioco per la pallacorda), palazzo Firenze restò residenza nutta antica et su puntelli", lontana dal lusso dei palazzi dei con l'occupazione del Marchesato di Saluzzo, testa di ponte francese al di qua delle Alpi, già segretamente offerto da Enrico ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile 1520 il C. B. Supino, Firenze 1933, pp. 320 ss.; O. Vasori, I monum. antichi in Italia nei disegni degli Uffizi, Roma 1981, pp. 87-156. Bibl. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] . Quand'ecco un tentativo di mediazione da parte dell'ambasciatore francese, il quale - riferisce il D. in data 13 aprile a riservar a l'ultimo; et che intanto il tempo, loro antico protettore, gli habbia a liberare di questo sospetto ... Et oltre a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 41; E. G. Parodi, Il B. in laude di Dante, in Poeti antichi e moderni, Firenze 1923; G. Vandelli, G. B. editore di Dante, del sec. XX, Roma 1928; A. Roncaglia, B. e la critica francese dell'ultimo secolo, in Libro ital. nel mondo, I (1940), pp. 21 ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...